Travolse un uomo in autostrada, è stata prosciolta e ora le vengono pagati i danni
Una donna aveva ucciso un 35enne (poi risultato positivo a alcol e stupefacenti) che camminava di notte lungo l'A21. "Nessuna colpa" secondo la procura. E dopo il proscioglimento la donna chiese i danni in sede civile e il Tribunale le ha dato ragione
Era stata indagata per omicidio colposo, dopo aver travolto e ucciso un uomo di notte sull’autostrada. Le indagini, però, l’avevano scagionata dimostrando che lei non aveva alcuna colpa in quello che era accaduto. E la donna ha vinto pochi giorni fa una causa civile per il risarcimento dei danni avuti dalla propria auto.
Il 35enne, rimasto in panne, aveva visto un camion parcheggiato sulla carreggiata opposta e aveva pensato di attraversare la strada per chiedere benzina. La risposta fu negativa e il 35 attraversò di nuovo la carreggiata. Non si accorse dell’auto della donna de venne investito perdendo la vita.
Dopo l’archiviazione, la donna avanzò una causa civile contro gli eredi per ottenere un risarcimento dei danni subita dalla vettura. Pochi giorni fa, il Tribunale di Voghera, ha assegnato alla donna un risarcimento di 9mila euro.