Cultura

In Duomo applausi e commozione per lo Stabat Mater del Conservatorio

Il concerto, partecipato da un foltissimo pubblico, è il primo risultato della collaborazione tra Conservatorio Nicolini e Diocesi con l'obiettivo di valorizzare la musica sacra. Nei prossimi giorni repliche a Bedonia e Bobbio

L'esecuzione dello Stabat Mater in Duomo

Il grido di dolore delle madri per la morte dei figli. Una sofferenza universale, oggi più che mai attuale. La versione di Paisiello dello Stabat Mater di Pergolesi è proprio questo, uno dei testi capolavoro di musica sacra eseguito ieri sera, mercoledì 20 settembre, dall'Orchestra del Conservatorio Nicolini, diretta dal maestro Giuseppe Camerlingo, e dalle cantanti Ilaria Geroldi e Anna Maria Chiuri in Duomo. «Come spesso accade, la musica ci aiuta e ci accompagna anche nella riflessione e nella meditazione - ha affermato il presidente del Conservatorio, Massimo Trespidi. «Questa madre che piange il proprio figlio ci consente di ricordare il cambiamento d'epoca, spesso drammatico, che stiamo vivendo; le guerre, le carestie e la tragedia dei viaggi della speranza degli immigrati».

Il concerto, applaudito da un foltissimo pubblico, è il primo risultato della collaborazione tra Conservatorio Nicolini e Diocesi di Piacenza-Bobbio con l'obiettivo di valorizzare, con una serie di eventi, la musica sacra». «La collaborazione con una realtà preziosa per la città, come quella del Conservatorio, permette di avvicinare i giovani, non solo alla musica, ma anche alla cultura e alla spiritualità, grazie alla musica sacra» ha sottolineato il vicario della Diocesi di Piacenza-Bobbio, don Giuseppe Basini.

Lo Stabat Mater sarà replicato venerdì 22 settembre, alle 20.30, nella Basilica della Madonna di San Marco a Bedonia e sabato 23 settembre, alla stessa ora, nel santuario della Madonna dell'Aiuto di Bobbio.


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