Cultura

«Nelle tracce fossili indizi fondamentali per comprendere la colonizzazione degli abissi»

Al Museo di Storia Naturale di Piacenza il paleontologo Andrea Baucon e la scoperta nel Piacentino di tracce fossili di pesce di mare profondo

La conferenza stampa al Museo di Storia Naturale

«Un’occasione per far conoscere al grande pubblico la scoperta, la quale colloca l’Appennino tra le aree paleontologiche più importanti al mondo».

Questa mattina il Museo di Storia Naturale di Piacenza ha ospitato la conferenza stampa dedicata allo studio condotto da un gruppo internazionale di scienziati guidato dal paleontologo Andrea Baucon, che ha scoperto le tracce fossili di pesce in tre siti paleontologici situati nei dintorni di Piacenza, Modena e Livorno.

Fossili che, secondo lo studioso, risalgono all’inizio del Cretaceo, e quindi a oltre 130 milioni di anni fa, precedendo di milioni di anni ogni altra testimonianza di pesci abissali.

Elementi che «rappresentano non solo la testimonianza dei primi pesci di mare profondo, ma anche dei primi vertebrati abissali. Le tracce fossili dell’Appennino contengono indizi fondamentali per comprendere uno degli eventi più enigmatici della storia della Terra: la colonizzazione degli abissi».


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