Cultura

Progetto Sicurezza: maxistanziamento del MIUR alle scuole della Val d'Arda

Dal Ministero 108mila euro nell'ambito del bando "Cittadinanza, Costituzione e sicurezza". Previste per i ragazzi molteplici attività di ricerca e formazione riguardanti il tema della sicurezza. Incontri con esperti del settore anche per i docenti

Gli istituti scolastici comprensivi di Fiorenzuola e Lugagnano e l'Istituto "Mattei" di Fiorenzuola si sono aggiudicati un maxistanziamento di 108mila euro nell’ambito del bando “Cittadinanza, Costituzione e sicurezza”, congiuntamente con il Liceo "Mazzini" di Genova e l'Istituto d'Arte "Bellisario" di Pescara. Dello staff progettuale facevano parte anche le Province di Piacenza e Genova, la Cna di Piacenza e l’associazione “Didattica e innovazione scolastica” (Diesse). In Emilia Romagna solo la “cordata” piacentina e un'altra bolognese hanno conquistato l’accesso ai fondi,

I dettagli del progetto e tutte le azioni previste sono stati illustrati lunedì 19 settembre, durante una conferenza stampa, dal presidente della Provincia Massimo Trespidi, dai Dirigenti Scolastici Mauro Monti (Istituto "Mattei"), Carla Maffini (Istituto Comprensivo di Fiorenzuola),  Maurizio Sartini (Istituto Comprensivo di Lugagnano) e dal direttore Cna Enrica Gambazza.
Il progetto prevede che gli alunni sviluppino proposte sulla base di indirizzi comuni: l’analisi delle strutture scolastiche e l’elaborazione di proposte per il loro miglioramento, anche sotto il profilo estetico e funzionale, nonchè la conoscenza e lo studio del tessuto economico locale, con la conseguente redazione di interviste a imprenditori, lavoratori ed enti sul tema portante della sicurezza. Ancora: la simulazione d’impresa e la realizzazione – con la consulenza della Cna – di un business plan che tenga conto dei costi necessari per garantire la tutela del benessere dei lavoratori e della loro incolumità e l’elaborazione di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sulla sicurezza, attraverso lo strumento web (telegiornale on line).
Il tutto si intreccerà a momenti formativi dedicati ai docenti, curati dalla Provincia di Piacenza in collaborazione con Ausl e Inail, e incontri di scambio delle esperienze tra le scuole in rete, con l’utilizzo delle tecnologie telematiche. A curare il “piano metodologico e didattico” e le varie fasi del lavoro sarà l’associazione Diesse.
 


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