Economia

Apimell, Seminat, Buon vivere: a Piacenza Expo torna “la tre giorni” della primavera

Oltre 210 espositori provenienti dall’Italia e dall’estero, saranno i protagonisti, da venerdì 4 a domenica 6 marzo a Piacenza Expo delle tre fiere dedicate al verde, alla natura e alle tipicità di qualità dell’enogastronomia italiana

Un momento della presentazione

Oltre 210 espositori provenienti dall’Italia e dall’estero, saranno i protagonisti, da venerdì 4 a domenica 6 marzo (al pomeriggio con biglietto ridotto per le famiglie), a Piacenza Expo delle tre fiere primaverili dedicate al verde, alla natura e alle tipicità di qualità dell’enogastronomia italiana. Ritornano, dopo i continui record di visitatori registrati negli anni precedenti la pandemia, Apimell – giunta alla 38esima edizione – Seminat (39esima edizione) e Buon Vivere, alla 14esima edizione. Gli eventi (con le manifestazioni collaterali) sono stati presentati presso la prestigiosa sede di Palazzo Costa a Piacenza, che ospita alcuni uffici dell’Unione Provinciale Artigiani (Upa), tra i soci di Piacenza Expo «che - ha ricordato l’amministratore unico Giuseppe Cavalli - è stata elemento propulsore dell’aumento di capitale in Piacenza Expo, dimostrando sensibilità ed attaccamento alla fiera in un momento difficile». «Per questo - ha ribadito - abbiamo voluto presentare queste iniziative proprio qui, proseguendo la tradizione di presentare gli eventi nelle sedi dei nostri soci.  Apimell, Seminat e Buon Vivere sono tre bellissime fiere a cui teniamo molto, con Piacenza Expo che deve essere considerata la “portaerei economica piacentina”, a disposizione di tutto il territorio e della nostra economia». Ha inoltre annunciato che i padiglioni di Expo, ospiteranno, dopo queste fiere, 2000 atleti per i campionati italiani di scherma a squadre. Dopo il saluto di Giancarlo Gerosa di Upa (presente anche il presidente Leonardo Bragalini), Alessandra Bottani, responsabile organizzativa di queste manifestazioni, ha illustrato il programma: “per le tre fiere avremo in tutto 212 espositori: la maggior parte per Apimell, ovvero 122, di cui molti  provenienti dall’estero (ben 15 paesi). Sessanta le aziende presenti per “Buon Vivere” e 30 quelli per Seminat. «Apimell in particolare - ha detto - è la più importante e qualificata mostra-mercato dedicata ai prodotti, alle attrezzature e alle tecnologie per l’apicoltura di tutta Europa. Un evento per i professionisti del settore, ma ovviamente aperto e dedicato al grande pubblico. Seminat, invece, è la mostra-mercato per gli amanti del giardinaggio, del florivivaismo e dell’orticoltura. I visitatori potranno trovare piante ornamentali e da frutto, sementi, attrezzature e strumenti da lavoro per orti e giardini e tutte le principali e più importanti novità del florivivaismo, proprio alla vigilia della nuova ‘stagione verde’. Buon Vivere, infine, è la mostra-mercato dei prodotti tipici di qualità, quelli che solitamente non si trovano al supermercato. La scelta di integrare le manifestazioni è motivata dalla volontà di offrire al pubblico un percorso completo incentrato sulla qualità del buon vivere». Alla presentazione è intervenuto anche il neo-presidente degli apicoltori piacentini Ernesto Torretta che ha evidenziato la qualità di questa rassegna ed ha preannunciato il progetto per creare con l’Alberghiero di Piacenza un menù (dall’aperitivo al dolce) con alla base il miele, piatti che poi ha auspicato daranno proposti presso ristoranti ed agriturismi, dove operano agricoltori che con la loro presenza tutelano il territorio piacentino.


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