Economia

Coopworking, la realtà piacentina da cinque anni in crescita

Per il quinto anno consecutivo Coopworking prosegue la crescita: 18 soci e 25 coworkers, idea di ampliamento degli spazi e nuova offerta formativa con la Coopworking Academy. Risultati positivi e idee sempre nuove per la realtà che ha come base quella di condividere spazi utilizzati da esperti di risorse umane, informatici, grafici, società cooperative e piccoli imprenditori. Situato al settimo piano di Largo Erfurt 7, nato nell’ottobre del 2013, in cinque anni non solo si è fatto conoscere ma ha avviato uno sviluppo che non accenna a rallentare. Oltre al tradizionale coworking, la condivisione di spazi lavorativi che mette a disposizione scrivanie e uffici per il lavoro temporaneo puntando sui principi del modello cooperativo, coopworking offre anche sale per corsi e riunioni (nell’ultimo anno spazio alla digitalizzazione, alla contabilità e al Laboratorio del fumetto) e punta a favorire lo scambio di relazioni.

«E’ una soddisfazione - racconta il presidente Daniele Sarselli - convocare l’assemblea dei soci e annunciare un altro anno di crescita. Stiamo valutando di ampliare gli spazi e cerchiamo una figura dedicata che si occupi della nostra Academy». Il coworking è molto più di un ufficio dove affittare scrivanie a tempo; nel corso degli anni si è trasformato in un modo di fare rete mettendo in comune conoscenze anche molto differenti creando opportunità di business.

Con lo smart working, definito nel Jobs Act, i dipendenti possono lavorare fuori dai locali aziendali per orari previsti e concordati. E un recente studio dell’Iwg datato 2018 ha rilevato che chi punta su questo tipo di welfare aziendale ottiene maggiore competitività, produttività e fidelizzazione del personale. Un modello che, oltretutto, permette anche di ridurre il tempo del pendolarismo a vantaggio della comunità in cui i lavoratori vivono.