Economia

La pandemia accresce i risparmi dei piacentini

Secondo Bankitalia cresce la liquidità di famiglie e imprese sui conti correnti. Alessandro Mauri (Banca Generali Private): “I depositi hanno dei costi e subiscono inflazione: meglio pianificare a 360 gradi, proteggendo patrimonio e aziende”

Gli ultimi dati rilevati da Bankitalia lo confermano: incertezza, paura e preoccupazione per il futuro sono gli stati d’animo comuni ormai da un anno tra i risparmiatori piacentini. Si possono leggere cosi i numeri dell’istituto di Via Nazionale che evidenziano come nel 2020 le famiglie della nostra città e della provincia hanno accumulato sui propri conti corrente addirittura il 75,1% in più di denaro rispetto a quanto fatto nello stesso periodo del 2019.

Risparmiare è certamente una sana abitudine tutta italiana e ovviamente anche piacentina ma è evidente che la pandemia sta spingendo in molti a sovraesporsi alla liquidità.

“I risparmiatori non investono per via della crisi e delle incertezze legate alla fine dell’emergenza– spiega Alessandro Mauri, Area Manager di Banca Generali Private in Emilia Romagna e Toscana che aggiunge: “siamo di fronte ad un atteggiamento comprensibile ma va comunque sottolineato che in questo modo si perdono le opportunità dei mercati e si subiscono i costi dei conti correnti. Infine va considerata anche l’esposizione all’inflazione. Un alternativa c’è: condividere le scelte relative al proprio patrimonio con professionisti che aiutino nella realizzazione dei progetti di vita”.

Il report di Banca d’Italia

Anche il dato relativo al comportamento delle imprese del nostro territorio deve far riflettere. Sempre il report di Bankitalia evidenzia, infatti, che nel corso del 2020 le aziende di Piacenza e provincia hanno aumentato la propria esposizione alla liquidità del 18%. Una cifra notevole che testimonia la volontà di attendere tempi migliori ma che di fatto significa rimandare investimenti che potrebbero rilanciare le attività come quelli in infrastrutture digitali che saranno determinanti proprio per andare oltre la crisi economica generata dal Covid-19.

L’alternativa possibile secondo Banca Generali

“La protezione del patrimonio è sempre il punto di partenza per i nostri clienti e per questo, ora è diventato ancora più importante adottare un approccio che lo tuteli nella sua complessità considerando, oltre alla parte finanziaria, anche le proprietà immobiliari e la sfera del patrimonio di impresa per gli imprenditori. È indispensabile, quindi, lavorare assieme a famiglie e imprese per trovare i percorsi più efficienti e funzionali ai propri obiettivi riuscendo a valorizzare al meglio quanto costruito nel tempo”. Conclude Mauri.

Il mondo del risparmio e dell’impresa piacentino, insomma, è davanti ad una sfida decisiva: superarla vorrà dire avere via libera verso la ripartenza del Paese che finalmente potrebbe arrivare nei prossimi mesi.