Dipinti di Spazzali e Sidoli per la prima casa d'aste di Piacenza
Riapre, dopo un lungo "buio", una casa d'aste privata a Piacenza. Il 18 settembre l'inagurazione della Iori in via Gazzola. In vendita, il gotha dei pittori piacentini e un Roos. Vi sveliamo in anteprima cosa ci sarà
UNA PRIMA A PIACENZA - Nemmeno a Parma, per esempio, esistono case d'aste private. La perseveranza e la forza di aprire uno spazio del genere si è cementata in Stefano Iori, restauratore, dopo un lavoro preparatorio di oltre un anno per gli arzigogolati passaggi burocratici e ottenere la (unica) licenza in città dalla questura. "L'idea l'avevo da tempo - spiega il titolare a Il Piacenza -: quella di creare un punto di aggregazione che desse possibilità di incontro a collezionisti e venditori, con la mediazione di una casa d'aste di provata qualità, che certifichi il valore e il pregio degli oggetti in esposizione". Così, il 18, con tre tornate alle 10, alle 15 e alle 17, oltre 200 oggetti di antico pregio saranno battuti al migliore offerente.
UN "GALLO" DI MINGUZZI - Non solo dipinti. Nello spazio di via Gazzola ci sono specchiere settecentesche, comodini, statue, sculture, sedie; un'opera di Placido Costanzi e un "Gallo" di Luciano Minguzzi. Pezzi spesso introvabili, a prezzi di partenza "umani". "Tutti i lotti - continua Iori - provengono da collezioni private o da lasciti ereditari. Noi valutiamo l'oggetto, ne constatiamo l'autenticità e la pregevolezza, e lo mettiamo all'asta. E poi il rilancio delle offerte a determinarne il prezzo. Questa mediazione dà sia all'acquirente che al venditore la certezza di trasparenza".
GLI ORARI - La aste avranno all'incirca frequenza bimestrale, a seconda degli oggetti da proporre. Tre giorni prima, in questo caso mercoledì 15 settembre, giovedì 16 e venerdì 17, dalle 10 alle 19, sarà possibile visionare i lotti. "Inaugurazione" ufficiale mercoledì 15 alle 15.