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“Allunga la tua mano. Quando la malattia sconvolge, ma non vince”

Martedì 31 luglio alle ore 21 nella basilica di Santa Maria di Campagna a Piacenza (piazzale delle Crociate 5) si presenta il libro “Allunga la tua mano. Quando la malattia sconvolge, ma non vince”, scritto da Emanuela Crestani e Paolo Garattini insieme a Barbara Sartori, giornalista del settimanale della diocesi Il Nuovo Giornale e pubblicato dalle Edizioni Il Duomo, dell’Opera diocesana per la preservazione della fede.

La prefazione è del vescovo mons. Gianni Ambrosio. L’illustrazione di copertina del pittore Cristian Pastorelli.

“Allunga la tua mano” parte dalla grazia che Emanuela – per tutti Lella –, malata di sclerosi multipla da oltre vent’anni, ha ricevuto a Lourdes il 3 giugno 2016, durante un pellegrinaggio con il marito Paolo e gli amici della basilica di Santa Maria di Campagna organizzato da padre Secondo Ballati. I dolori disestesici con componente termica legati allo stadio avanzato della malattia, e non più controllabili con i farmaci, sono misteriosamente scomparsi dopo l’immersione nelle piscine del santuario francese. Il Bureau des Constatations Médicales di Lourdes ha certificato, nell’autunno 2017, che si tratta di una grazia. 

Per Lella e il marito Paolo, terziari francescani legati alla fraternità che si riunisce nella basilica di Santa Maria di Campagna, il vero “miracolo” è però la storia che li ha condotti fino alla grotta di Massabielle. È la storia di una ragazza dell’Aosta-bene e di un aspirante calciatore di Piacenza che si incontrano, a 20 anni si sposano ed affrontano tutto mano nella mano. Fino alla diagnosi di sclerosi multipla che manda in crisi Paolo. La preghiera costante e caparbia di Lella guarirà il suo cuore, riportandolo a Dio. 

Lella non è guarita dalla sclerosi multipla. Non cammina, si nutre ed idrata artificialmente, è pressoché cieca. Tuttavia, nella fragilità del suo corpo, non ha perso la voglia di vivere e di amare. Con questo libro, lei e il marito desiderano portare un messaggio di speranza a tutti coloro che stanno affrontando un momento difficile, per una malattia, per la solitudine, per la mancanza di lavoro, perché hanno perso ogni prospettiva nella vita. “Gesù conosce le nostre fragilità perché si è fatto uomo. Anche lui nella Passione ha avuto paura. Tutti abbiamo paura nella prova. Bisogna solo lasciarsi andare, fidarsi. Dio ha tempo, siamo noi che non ne abbiamo. Dio è sempre lì, con la sua mano tesa verso di noi - ribadisce Lella -. Attende solo che la afferriamo”.

I proventi della vendita del libro – che potrà essere acquistato nella serata di presentazione – saranno interamente devoluti alla sezione provinciale dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) e ai progetti di solidarietà a sostegno delle famiglie bisognose dei frati minori di Santa Maria di Campagna.


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