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Capodanno alla Galleria Alberoni, "L'arte di misurare il tempo"

Dopo l’ottimo successo dell’iniziativa di lunedì 26 dicembre 2016, festa di Santo Stefano, che ha visto la presenza di un centinaio di persone, domenica 1 gennaio 2017 la Galleria Alberoni effettua un’apertura straordinaria, in occasione della festa del primo giorno dell’anno, proponendo un pomeriggio evento intitolato L’arte di misurare il tempo, costituito da due visite guidate speciali, un concerto e una mostra allestita per un solo giorno che rende questa iniziativa davvero particolare.

Si tratta di un’occasione imperdibile per iniziare l’anno all’insegna della cultura e immergendosi nell’affascinante tema del tempo dal punto di vista storico, artistico, scientifico e musicale, proprio poche ore dopo i festeggiamenti che avranno avuto il momento centrale nella scansione del tempo, con il conto alla rovescia, per la fine di un anno e l’inizio di quello nuovo.

Tre i momenti che costituiscono il pomeriggio evento di domenica 1 gennaio 2017

DUE VISITE GUIDATE SPECIALI, con inizio dalla Galleria Alberoni alle ore 16 e alle ore 17, a ingresso ridotto (€. 4,50), a cura di Maria Rosa Pezza e Luigi Scottini. I due esperti condurranno il pubblico alla scoperta dei numerosi e preziosi strumenti di misurazione del tempo presenti al Collegio Alberoni: antichi ingranaggi, orologi, pendole, campane, meridiane, dipinti dedicati al tema del tempo e straordinari libri antichi con pagine dedicate agli ingranaggi degli orologi. 

A rendere davvero particolare il percorso di visita sarà la possibilità di scoprire una selezione di straordinari capolavori dell’orologeria europea del XVIII e XIX secolo, esposti in mostra in Galleria per un solo giorno e concessi in prestito da un collezionista privato.

Sarà Luigi Scottini, orologiaio e grande esperto di antichi orologi e pendole e dei loro complessi meccanismi, a illustrare al pubblico i 12 pezzi esposti, di straordinaria bellezza e grande valore storico e artistico.

Si potranno vedere, per esempio, tra quelle realizzate nel Settecento, una straordinaria pendola Religieuse, interamente intarsiata in ottone dorato su tartaruga dipinta di rosso, con il frontone in bronzo dorato a fuoco, al centro due Muse e un Amorino che sostengono il cerchio del quadrante e nel quadrante una straordinaria Annunciazione che si ripete sul cappello in alto, incisa sulla tartaruga. Questo vero e proprio capolavoro è firmato Gosselin a Paris. Tra quelle costruite nel XIX e visibili in mostra citiamo la Pendola raffigurante Alessandro Magno seduto su di una poltrona, concentrato nello scrivere realizzata, nel primo terzo del XIX secolo, da un orologiaio parigino, il cui soggetto richiama la narrazione delle gesta di Alessandro tessute negli arazzi alberoniani, e la Pendola dedicata ad Enea con, tra le altre, la raffigurazione del suicidio di Didone, episodio raccontato negli arazzi del cardinale Alberoni. (vedi oltre paragrafo di presentazione della mostra)

UN CONCERTO-CONVERSAZIONE intitolato Il tempo attraverso la musica, andrà in scena alle ore 18.15 nella Sala degli Arazzi. Ne sono protagonisti Federica Bernardini, mezzo soprano, Nicoletta Rosati, violoncello, Elena Gobbi, pianoforte

Sarà la musica, attraverso i suoi componimenti più significativi, in un percorso da Bach a Piazzolla, a raccontare le caratteristiche più salienti dei secoli passati: il Settecento, l’Ottocento e il Novecento. 
L’ingresso è gratuito

I CAPOLAVORI DELL’OROLOGERIA EUROPEA DEL XVIII E XIX SECOLO

Una mostra di un solo giorno

Galleria Alberoni, ore 15-18 – Visita libera, ingresso ridotto €. 2,50
Anche senza partecipare alle due visite guidate speciali, dalle ore 15 alle ore 18, sarà comunque possibile scoprire i dodici straordinari capolavori dell’orologeria del Settecento e dell’Ottocento europeo, esposti per la sola giornata di domenica 1 gennaio, in una sala dedicata della Galleria Alberoni.

Luigi Scottini, esperto di antichi orologi, sarà per tutto il tempo presente in sala per illustrare ai visitatori gli straordinari orologi esposti e conversare con loro sull’arte della misura del tempo che ha prodotto straordinari capolavori di tecnica e d’arte.

L’ingresso è con biglietto ridottissimo di soli €. 2,50

Programma del concerto

Federica Bernardini, mezzo soprano

Nicoletta Rosati, violoncello

Elena Gobbi, pianoforte

D.Scarlatti Sonata per clavicembalo

J.S.Bach Preludio dalla suite per violoncello

G.Sarti Aria (dall'opera Giulio Sabino)

F.Mendhelsshon Lied ohne Worte op.109

G.Braga Serenata degli angeli

G.Braga Berceuse Napoletana

Donizzetti Aria

G.Gershwin Preludio n2

A.Piazzolla Libertango

D.Rossi Claire

Impromptu

R.Strauss Zueignung op.10


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