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Bettola, "L'amur le cme al puvron....le bon pucciä!"

Torna in scena la Filodrammatica San Bernardino di Bettola, e lo farà come da tradizione, con una nuova ed inedita commedia del proprio autore e regista Massimo Calamari.

L'appuntamento con il gruppo bettolese, è fissato per sabato 18 Marzo, presso l'oratorio di San Bernardino alle ore 21. Il titolo della nuova commedia è "L'amur le cme al puvron....le bon pucciä!", tre atti brillantissimi, ambientati dapprima nella casa dei custodi del cimitero comunale, i fratelli Bianca e Nino, e poi, nel terzo atto, nella canonica di Don Davide, lo storico personaggio che fa da legante alle sessanta commedie scritte e portate in scena, tra Filodramattica e gruppi dei laboratori scolastici teatrali, da Calamari a partire dal 1991 ad oggi.

Come detto Nino e Bianca sono i custodi del cimitero, che nel corso dei primi due atti, diviene teatro di incontri amorosi più o meno leciti.

È il caso di Giacomo, sindaco del paese, che per nascondere da occhi indiscreti la giovane amante in arrivo con il treno, sceglierà proprio i locali comunali del cimitero quale alcova, sfruttando l'influenza dei due dipendenti comunali e servendosi della non voluta complicità di Don Davide, trovatosi a suo malgrado, ospite dei locali del cimitero comunale, perché la sua canonica è interessata da lavori di ristrutturazione.

Ma l'arrivo della giovane amante del sindaco, spacciata per la propria cugina, non passerà inosservata agli occhi di Rita, la fedele e pettegola, campanara di Don Davide, affiancata nella sua opera bigotta, dalla nipote Federica, (la ragazzina emoji vivente), ansiosa di seguire le orme della zia.

Ma Brigida, l'amante cugina del sindaco, non catturerà solo l'attenzione di Rita, ma anche di Franco, il generale tutto d'un pezzo in visita alla moglie defunta, accompagnato dalla giovane figlia Anna, la quale a sua volta, complice il fidanzato Andrea, odiato dal padre perché obiettore di coscienza e senza un pedigree militare necessario per sposare la figlia, sceglie il cimitero per incontrare il suo amato, il quale guarda caso ogni giorno si reca a far visita alla zia defunta, ospite, come ameranno dire Bianca e Nino, nella stessa cappella della moglie del generale.

Brigida riceverà non solo le attenzioni del generale Franco, ma anche di Andrea, noto donnaiolo, e di Nino, sempre pronto quando si tratta di nuove conquiste, le quali, a dir suo, non possono resisterne al fascino.

Vi è poi un terzo personaggio storico delle commedie di Calamari, oltre a Don Davide e Rita, Serafino, il campanaro sordo, che alla fine sistemerà ogni cosa rimettendo tutto, o quasi, in ordine.

Cosa? È un segreto tutto da ridere, e per arrivare in fondo però, bisognerà passare per le stravaganti uscite di Albina, la vedova sconsolata, e pazza, che si aggira per il cimitero rimproverando il marito morto dodici anni prima.

Gli attori in scena saranno Cristina Bertinetti (Bianca), Alessandro Rebecchi (Nino), Massimo Calamari (Don Davide), Doriano Iencinella (Franco il generale), Vittoria Gaudenzi (Anna), Stefano Chiappa (Andrea), Marco Marcotti (Giacomo il sindaco), Camilla Taffurelli (Brigida), Silvia Bisi (Rita la campanara), Gioia Cavanna (Federica), Paolo Bossalini (Serafino il campanaro) e Paolo Groppi (Albina).


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