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Concerto di Natale in San Giorgio in Sopramuro

Prosegue la tradizione del concerto natalizio in San Giorgio in Sopramuro (familiarmente chiamato San Giorgino dai piacentini). Mercoledì 18 dicembre infatti Enrico Viccardi siederà alle ore 21 alla tastiera del prezioso organo Bossi Urbani del 1882 per proporre un interessante programma imperniato intorno a temi vicini al Natale.

Il concerto si aprirà con la severa bellezza della scrittura di Jan Pieterszoon Sweelinck (1562-1621) nelle variazioni sul corale Allein Gott in der Höh sei Ehr, il Gloria luterano. A seguire un brano dell'inglese Hugh Aston (1485-1558) -A hornepype- che si muove su di un basso ostinato secondo schemi melodici ed armonici tipici delle musiche popolari per cornamusa con un risultato di sorprendente modernità. Di Georg Böhm (1661-1733) saranno proposte poi le carezzevoli Partite sopra l’aria “Jesu, du bist allzu schöne” per passare ad un importante corpus di composizioni del suo „allievo“ Johann Sebastian Bach (1685-1750). Si inizierà con la Fughetta super Vom Himmel hoch, da komm ich her BWV 701 e Vom Himmel Hoch, da komm ich her BWV 700 (due elaborazioni del celebre corale natalizio “Dall'alto dei cieli vengo qui”) a cui seguirà l'Aria variata alla maniera italiana BWV 989, ovvero una splendida Aria con variazioni costruite secondo i modelli tramandati da Pasquini e della sua scuola, certamente riconsiderati secondo la visione bachiana. Un autore poco frequentato, ma di estrema gradevolezza inventiva è Padre Narciso da Milano (Giuseppe Burocco, 1672-post 1727) del quale verranno proposti alcuni brani per la liturgia, tra cui una simpatica pastorale. Non mancherà la presenza francese con il notissimo Noël X di Louis-Claude Daquin (1694-1772) che lascerà poi il posto alla scrittura insospettabilmente mozartiana della Suonata II (dedicata al registro della Flutta) di Felice Moretti (Padre Davide da Bergamo, 1791-1863). La conclusione della serata riprenderà la tradizione ottocentesca di siglare la fine della celebrazione liturgica con una polacca; questa volta toccherà all'irresistibile Polonese di Antonio Diana (?-1862).

Enrico Viccardi, nato nel 1961 a Maleo, si è trasferito dopo pochi anni a Codogno, dove tuttora risiede. Si è diplomato con il massimo dei voti in Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Piacenza nella classe di Giuseppina Perotti, perfezionandosi poi con M.Radulescu alla Hochschule für Musik di Vienna. Ha seguìto quindi numerosi corsi di perfezionamento con artisti quali E.Fadini, C.Tilney, J.Langlais, D.Roth e in particolare quelli tenuti da L.F.Tagliavini all’Accademia di Pistoia. L’attività concertistica lo ha portato a suonare per rassegne ed associazioni prestigiose in Italia ed all’estero (Portogallo, Spagna, Andorra, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Slovacchia, Slovenia, Polonia, Svezia, Inghilterra, Kazakistan, Uruguay) fra le quali Musica e poesia a San Maurizio (Milano), Feste organistiche di Venezia, Accademia di Pistoia, Colorno, Cattedrale di Cremona, Genova, Festival Internazionale di Trento, Bolzano, Festival Internazionale di Paola, Napoli, Bari, La Chaise Dieu, Lavaur, Cannes, Montpellier, Granada, Festival Internazionale delle Asturie, Barcellona, Andorra, Festival Internazionale di Lisbona, Porto, Isole Azzorre, Città del Vaticano, Londra, Malmö, Leufstabruk, Copenhagen, Kazimierz Dolny, Bydgoszcz, Kremnica, Dornum, Uttum, Berlino (Konzerthaus), Hamburg, Neufelden, Alma-Ata, Montevideo. Ha collaborato anche con prestigiosi complessi come il Coro della Radio della Svizzera Italiana, l’ensemble Vanitas, i Sonatori della Gioiosa Marca con direttori quali R.Clemencic, D.Fasolis, G.Carmignola. Ha registrato per Bottega Discantica, Divox Antiqua e Dynamics; per la casa Fugatto ha invece realizzato, oltre a diversi CD, un DVD intieramente dedicato a musiche per organo di J.S.Bach (segnalato con cinque stelle dalla rivista Musica). Sempre per la medesima etichetta ha intrapreso il progetto dell’incisione degli Opera Omnia organistici di J.S.Bach su strumenti italiani antichi e moderni; recente è invece la registrazione dell’Arte della Fuga sul Mascioni di Giubiasco (Svizzera) per la Radio della Svizzera italiana. Per Brilliant ha inciso le composizioni organistiche di Tarquinio Merula all’organo Chiappani del 1647 di Mezzana Casati (LO); in preparazione è invece l’incisione delle opere per clavicembalo ed organo di Bernardo Storace. Ha registrato un CD per l’Associazione Serassi con musiche di Frescobaldi sull’organo Antegnati (1580)/Giani (2015) del monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio d’Iseo (BS). Ha tenuto corsi di perfezionamento in Italia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Germania, Svezia e Kazakhstan. Sue interpretazioni sono state trasmesse da RadioTre, da Radio Clásica Barcelona, dal Secondo Canale della Radio della Svizzera italiana e dalla radio canadese CKRL. È docente d’Organo alla Scuola diocesana di musica sacra «Dante Caifa» di Cremona nonché presidente dell’associazione musicale Accademia Maestro Raro. Direttore artistico dei “Percorsi d’Organo in Provincia di Como” e dell’Autunno Organistico nel Lodigiano, è titolare della cattedra d’Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Parma. (www.enricoviccardi.org)

Il concerto è organizzato dall'Accademia Maestro Raro in collaborazione con la Confraternita della Beata Vergine del Suffragio.

L'ingresso è libero.

Per informazioni:
339/6727981


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