Eventi

Biblioteca Bruschini-Ferri, "L'importante è esagerare. Storia di Enzo Jannacci"

Mercoledì 22 novembre a Piacenza, alle 21, si terrà la presentazione - presso la Biblioteca Bruschini-Ferri della Cooperativa Infrangibile (via Alessandria 16) -  del nuovo libro di Nando Mainardi "L'importante è esagerare. Storia di Enzo Jannacci" (Vololibero Edizioni).

Interverranno Giorgio Lambri, giornalista di Libertà, e il cantautore Davide Zilli, che eseguirà alcune canzoni di Jannacci.

Prima della presentazione - alle 20 circa - la Coop Infrangibile organizzerà un aperitivo.

"L'importante è esagerare" non è soltanto il titolo di una canzone: è una dichiarazione di guerra, una confessione esistenziale. Di certo Enzo Jannacci - il suo autore e interprete - è stato il cantautore più esagerato della storia della canzone, in grado di unire opposti normalmente inconciliabili: la tristezza e l'allegria, la tragedia e la farsa, la disperazione e la leggerezza. Coerentissimo dal punto di vista poetico, eppure ogni volta in grado di spiazzare e stupire. Popolare, eppure anticonformista e distante dai gusti e dalle preferenze del grande pubblico. Con la sua aria stranita, Jannacci ha saputo cantare come nessun altro gli ultimi della pista: i barboni, i tossici, le puttane, i telegrafisti dal cuore urgente, quelli che aspettano il tram, le donne che passano tristi serate in latteria, gli uomini a metà. È apparso sulla scena con la freschezza di un Buster Keaton nato dalle parti di Lambrate e con la genialità di un Gilbert Bécaud appena dimesso dal neurodeliri; se n'è andato con un'ultima, meravigliosa e definitiva interpretazione di El portava i scarp del tennis. Una storia artistica unica e irripetibile, che merita di essere conosciuta ed esplorata.         


Si parla di