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Piacenza, Incontro su gioco-educazione-fede

GIOCO-EDUCAZIONE-FEDE

Incontro aperto a tutta la cittadinanza per un confronto sulle peculiarità delle proposte educative cristiane veicolate dallo strumento del gioco.

Venerdì 25 settembre ore 20:45 - Presso Oratorio SS. Trinità, sala S.Pio 1° P - Piacenza, via Manfredi 30

Relatore Lodovico Camia, Genitore ed Educatore Professionale presso ASL di Piacenza

OBIETTIVI DELL'INCONTRO

  • Principale obiettivo di questo incontro è sottolineare le peculiarità delle proposte educative all'interno della vita parrocchiale e nello specifico quelle veicolate dall'utilizzo del gioco. Cercheremo di dare risposata alle seguenti domande: chi è l'educatore cristiano? Come il gioco si inserisce all'interno della vita cristiana? Quali obiettivi hanno gli educatori cristiani?

  • Approfondendo il tema delle funzioni che il gioco assume nel processo evolutivo della persona proviamo ad operare una analisi delle possibili classificazioni del gioco proposte all'interno dei vari campi di studio. Individuare e analizzare la struttura del gioco ci permettera' poi di evidenziare la presenza di azioni che sollecitano l'attivazione di dinamiche tra i soggetti in gioco e le possibili funzioni esercitate nell'azione. Con l'intento che il gioco giocato, vissuto, sperimentato, osservato,ripensato, re-inventato… divenga davvero strumento efficace e competenza spendibile per muoverci come allenatori "di vita cristiana".

  • Ulteriore obiettivo dell'incontro è quello di poter valorizzare e rendere maggiormente visibile ai familiari e alla collettività il processo di progettazione educativa costantemente svolto dall'equipe della Associazione Sportiva Dilettantistica della Parrocchia della Santissima Trinità.

  • Questo incontro prevede nella sua strutturazione un momento di confronto con i familiari e gli educatori anche per poter riflettere insieme su:

  1. Quali stili educativi sia meglio ipotizzare per fornire una risposta concreta ai segnali di crescita e di difficoltà del bambino (per creare una continuità educativa tra l'ambiente domestico e quello che il mister mette in atto in campo);

  2. Fornire un feed-back sul lavoro svolto sino ad ora e su quali strumenti educativi forniscono la base teorica del lavoro dell'educatore calcistico.


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