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Spazio Rosso Tiziano, mostra "Vibrazioni" di Nives Marcassoli

Sarà inaugurata sabato 12 novembre alle 17.30 presso la Galleria Spazio Rosso Tiziano la mostra di Nives Marcassoli "Vibrazioni".
La mostra sarà visitabile fino al 30 novembre 2016 nei seguenti orari: da lunedì a sabato 15.30-19.15

NIVES MARCASSOLI

VIBRAZIONI

nuvole prêt-à-porter in vetro

L'arte di Nives Marcassoli è una mirabile sintesi di forma, luce, colore. Nei suoi meravigliosi lavori - foggiati nel vetro attraverso una sapiente alchimia e progettualità di calore e di raffreddamento - vediamo rivivere, con idee e soluzioni nuove ed una tecnica di casting di vetro lavorato a caldo da lei stessa sperimentata, la millenaria tradizione vitrea.

Le opere recenti della Marcassoli sono esposte dal 12 al 30 Novembre presso la Galleria Rosso Tiziano in via Taverna a Piacenza, nella mostra personale dal titolo "Vibrazioni".

Avvicinatasi al materiale vetro negli anni '90, la Marcassoli si conferma qui artista sensibile e colta, duttile nell'affrontare la sperimentazione. 

La confidenza con l'elemento vetro (che ha consentito a Nives di realizzare fra il 2000 e il 2007 oltre 100mq di bellissime vetrate per la chiesa del SS. Crocifisso a Pavia), trova in piccoli capolavori quali Eros, Dialogo,Delicato Chiffon e nella serie Metope(solo per citarne alcuni) «effetti speciali» che vanno oltre il virtuosismo tecnico per documentare invece una poetica, una visionarietà, capace dI riversare nella massa traslucida immagini e suggerimenti iconici.

Le sue opere si presentano come stratificazionj, morfologie arcane e suggestive, nuvole prêt-à-porter, scrigni di sostanza cristallizzata, trasparente, che ingloba bolle d'aria, segni e disegni, sfumature, riflessi, memorie ed echi di vita.

Marcassoli tratta la composizione in vetro come la pittura su tavola nei pittori fiamminghi del Quattrocento, quasi procedendo per velature, lasciando emergere gli strati sottostanti nella brillantezza della superficie.

C’è poi il valore simbolico delle mani, le mani che affiorano o sembrano allontanarsi e che parlano delle azioni che compiono, nel loro stringere per affetto o lealtà, nel farsi tramite di relazioni tra simili. Il profilo grafico si immerge nella pienezza del vetro, a sua volta stretto nella geometria secca del perimetro, o comunque trattenuto entro i margini anche irregolari di una bolla variamente espansa. Perché l'idea è semplice, ma il suo peso etico ha complessità ben maggiore, come elaborata è la tecnica messa a punto da Marcassoli, che accosta la colatura alla lavorazione manuale a caldo.

La Marcassoli si avvale di un complesso e personalissimo artificio di disegno, vetrofusione, colatura da crogiolo e casting in stampo per restituirci microcosmi di sogno e di levità, lasciando alla fiamma e anche alla casualità, controllate con maestria, di plasmare il risultato finale in un variare tattile delle superfici, che risultano ora morbide e lisce, ora aspre e frastagliate.

Domenico Montalto


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