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Sabato 10 febbraio a Cortemaggiore lo spettacolo teatrale "Lacrime di mare"

Il 10 febbraio si celebra il "Giorno del ricordo", istituito con la legge n.92 del 30 marzo 2004 con cui si vuole "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale"

L'amministrazione comunale di Cortemaggiore per onorare questa ricorrenza, oltre alla cerimonia di commemorazione ufficiale con deposizione di una corona di alloro in onore alla vittime, che si terrà alle 10 in via Martiri delle Foibe, organizza uno spettacolo teatrale al teatro Duse alle 21 dal titolo Lacrime di mare a cura della compagnia Dismas e della sua direttrice Laura Perlasca (cugina di quel Giorgio Perlasca che nell’inverno del 1944, a Budapest, salvò dallo sterminio nazista 5200 ebrei da solo fingendosi un console spagnolo n.d.s.)

Con Lacrime di Mare, attraverso il racconto di una madre ed una figlia, si sottolinea l'aspetto intimo e privato di famiglie italiane che vennero private delle proprie case, gli affetti, gli amici, e che sperarono di trovare in Italia, loro italiani, la propria patria ma l'incubo li portò nei campi profughi, nei quartieri di esuli a loro destinati all'interno di caserme o conventi dismessi.

L'incubo della dittatura di Tito e delle vessazioni che furono costrette a subire che tolsero loro l'identità di ciò che erano.

Le note di Bach, Beethoven e Chopin sottolineano i momenti di riflessione generando emozioni; quelle emozioni che sono universali e che non si fermano davanti alle "diversità" siano esse di religione, razza, lingua, etnia.

«Ancora una volta vogliamo utilizzare il teatro e il suo linguaggio come strumento massimo di divulgazione. Sentiamo l'esigenza di portare in scena una tragedia che colpì migliaia di italiani e che per troppo tempo è stata taciuta e ignorata. A tal proposito abbiamo organizzato anche un incontro con le scuole che si terrà nella mattinata di lunedì 19 febbraio per poter parlare degli eventi collegati all'esodo del dopoguerra con un testimone di quei giorni: Claudio Giraldi presidente del comitato di Milano dell'ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) che porterà ai ragazzi la sua esperienza e la storia della sua, e di tante altre, famiglie in fuga dalla dittatura titina».


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