Alla Passerini Landi un incontro sul confucianesimo

Giovedì 29 ottobre alle ore 16 appuntamento alla biblioteca Passerini Landi dove, nella saletta Augusto Balsamo, avrà luogo il seminario di formazione “Ren - Benevolenza e amore per gli esseri umani nel confucianesimo”, nell’ambito della rassegna “Stranieri, ospiti: altri - Itinerari, migrazioni, differenze, interazioni nel linguaggio e nel pensiero laico e religioso”.

A condurre l’incontro, Amina Crisma, professoressa di Filosofie dell’Asia orientale presso l’Università di Bologna.

Il termine Ren appare spesso nei “Dialoghi” di Confucio, filosofo cinese vissuto a cavallo tra VI e V secolo a.C.. Gli studiosi hanno variamente tradotto questo carattere con termini come umana benevolenza, senso di umanità reciproca, amore, virtù, maturità. Fondamentale nella dottrina di Confucio è che l’uomo si innalzi moralmente, staccandosi dalla dimensione personale intesa come brama di successo e di visibilità e confrontandosi con chi gli sta intorno, dapprima con coloro che gli sono più vicini e poi allargando il cerchio verso tutti gli uomini. Perché è solo dal confronto con gli altri che si possono scorgere in sé le tendenze maligne ed estirparle, fino al conseguimento del Ren. Il suo significato quindi può essere tradotto appieno con l’espressione “umanità reciproca”, ovvero l’amore umano e la profonda comprensione che l’uomo sviluppa in sé e poi attua nei confronti degli altri.