Eventi

Le Stagnotte, al President #SlegaLaSla con "Le comari blues"

Le Stagnotte presentano venerdì 5 maggio presso il Teatro President #SlegaLaSla, serata benefica con rappresentazione de "Le comari blues" ed esibizione canora del Cro InCanto Libero.

 "Le comari blues" è un testo a cui le  Stagnotte sono particolarmente affezionate. Da questo ensemble di donne capaci di sentimenti estremi come rabbia, rancore, insoddisfazione per la vita che conducono, sono state presi i personaggi più eccessivi e grotteschi, quelli che con maggiore evidenza dietro al chiacchiericcio più banale rivelano l’invidia, il falso perbenismo, la cattiveria e tutta la fatica  del vivere quotidiano.

Questa storia rappresenta un divertissement perché davvero è stato divertente estrapolare da questo testo le situazioni più surreali dove queste “casalinghe disperate” d’un tempo ancora oggi ci fanno sorridere amaramente. Il tutto scandito da una musica che fa di questo spettacolo un “blues”.

Venerdi’ 5 Maggio alle ore 21 Le Comari Blues (Le Stagnotte) & Coro InCanto Libero al Teatro President con “#SlegaLaSla”, un progetto per raccogliere fondi a sostegno dell’associazione Aisla.

#SlegaLaSla è uno spettacolo teatrale e un’esibizione canora per realizzare una serata divertente e per ridere, che è la migliore medicina del mondo, e un buon modo di aiutare in maniera concreta pur divertendosi.

Ingresso 10 euro (bambini fino 10 anni omaggio)

Biglietti in vendita:
Teatro PRESIDENT (via Manfredi 30)
libreria BOOKBANK (via San Giovanni 4)

LE COMARI BLUES

Divertissement in cinque canti e un epilogo.

"Il nostro è stato un lavoro creativo dove già da subito abbiamo scartato l’ipotesi della messa in scena classica del testo ma ci siamo piuttosto “appropriate” solo di alcuni personaggi e di alcune situazioni della storia originale che è sorprendente per la sua forza comica e allo stesso tempo per la sua profondità drammatica".

Da questo ensemble di donne capaci di sentimenti estremi come rabbia, rancore, insoddisfazione per la vita che conducono, abbiamo preso i personaggi più eccessivi e grotteschi, quelli che con maggiore evidenza dietro al chiacchiericcio più banale rivelano l’invidia, il falso perbenismo, la cattiveria e tutta la fatica del vivere quotidiano. Abbiamo definito la nostra performance un divertissement perché davvero è stato divertente estrapolare da questo testo le situazioni più surreali dove queste “casalinghe disperate” d’un tempo ancora oggi ci fanno sorridere amaramente. Il tutto scandito da una musica che fa di questo spettacolo un “blues”!

Drammaturgia: Cristina Spelta
Regia: Sara Marenghi, Cristina Spelta
Costumi: Le Stagnotte
Movimenti scenici: Elisa Gazzola (La Stanza di Danza)
In scena: Elisa Fantinati, Sara Iardino, Tania Minichelli, Giovanna Proia, Manuela Schiavi, Marisa Sogni, Miriam Stefanoni

IL CORO CANTOLIBERO

Il coro Incanto Libero di Piacenza, è un coro amatoriale, a voci miste, i cui componenti (circa una ventina) sono uniti e motivati dalla stessa passione per la musica e il canto corale. Formatosi nel settembre del 2013 in seguito all’esperienza fatta all’interno della classe di canto corale della" Milestone School of Music" di Piacenza, istituzione legata al Jazz Club cittadino, il coro si è esibito sul territorio locale, in occasione delle festività natalizie, sia nel 2013 che nel 2014 e nel 2015 nell'ambito di rassegne corali, eventi organizzati presso strutture private, concerti in chiese, proponendo un repertorio sia della tradizione polifonica sacra che profana, per lo più in lingua inglese (citiamo tra gli altri Angel’s Carol, Snow is falling, God Rest You Merry Gentlemen, Happy Cristmas –War is over, Jingle Bell Rock, Night of silence...)

Il 19/05/2014, si costituisce Associazione Culturale, dandosi una struttura organizzata con uno Statuto, un Regolamento ed un Consiglio Direttivo. A partire dal gennaio 2015, il coro è diretto dal Maestro Cristian Bugnola, che con grande dedizione e professionalità, sta portando il coro a cimentarsi in un repertorio variegato, che spazia dalla musica pop, sia italiana che straniera, senza disdegnare incursioni nel canto jazz e nel canto della tradizione popolare, sacra e profana.

Citiamo a titolo di esempio: Summer Time (Gerschwin), Blackbird (The Beatles), Life on Mars? (Bowie), Quello che le donne non dicono (Ruggeri), Fever (Davenport e Cooley), Lollipop (Chordettes), Un poquito Cantas (canto tradizionale) What shall we do (shanty, canto tradizionale irlandese), Donne (Zucchero)...

L’inclinazione del Coro alla sperimentazione di generi diversi si è espressa anche attraverso la collaborazione con il gruppo Epic Doom Metal “Crimson Dawn” con brevi inserti corali in latino in due brani del loro nuovo album “Chronicles of an undead hunter” in uscita il 31 marzo 2017.

Che cosa è la SLA?

La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), conosciuta anche come “Morbo di Lou Gehrig”, “malattia di Charcot” o “malattia del motoneurone”, è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria.

Esistono due gruppi di motoneuroni; il primo (primo motoneurone o motoneurone corticale) si trova nella corteccia cerebrale e trasporta il segnale nervoso attraverso prolungamenti che dal cervello arrivano al midollo spinale. Il secondo (2° motoneurone) è invece formato da cellule nervose che trasportano il segnale dal tronco encefalico e dal midollo spinale ai muscoli.

La SLA è caratterizzata dal fatto che sia il primo che il secondo motoneurone vanno incontro a degenerazione e muoiono. La morte di queste cellule avviene gradualmente nel corso di mesi o anche anni.

La SLA presenta una caratteristica che la rende particolarmente drammatica : pur bloccando progressivamente tutti i muscoli, non toglie la capacità di pensare e la volontà di rapportarsi agli altri. La mente resta vigile ma prigioniera in un corpo che diventa via via immobile. A Piacenza e provincia ci sono circa 35 malati di SLA, e a Piacenza i volontari di AISLA sono solo 5.


Si parla di