Eventi

“Teatro a Lume di Candela”, tutti gli appuntamenti al Teatro Duse di Cortemaggiore

Fedro Cooperativa è lieta di presentare la rassegna “Teatro a Lume di Candela” presso il Teatro Duse di Cortemaggiore in collaborazione con il Comune di Cortemaggiore e la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Tre eventi che spaziano dalla musica alla letteratura in un’atmosfera suggestiva e poetica illuminata da candele nell’ottica di una maggiore sensibilizzazione ai temi della sostenibilità. 

Si parte il 1 marzo alle 21 Alex Gariazzo e Marco Benz omaggeranno i Beatles con “The Beatles Story” e il 9 marzo alle 21 sarà la volta di Beatrice Baruffini con “Lo sguardo delle bambine sul mondo” una lettura da “I dialoghi dell’infanzia” -Nuova Editrice Berti- accompagnati dalla musica di Erica Opizzi, per cocludere il 22 marzo alle ore 21 con Flexus e “La buona novella”, uno spettacolo dedicato al grande Fabrizio De Andrè. Gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.

Davide Rossi, Presidente Fedro Cooperativa: “Siamo davvero felici di poter organizzare una piccola, ma significativa, rassegna presso  il Teatro Duse di Cortemaggiore, un vero gioiello incastonato nella bassa piacentina. Abbiamo pensato di allestire il Teatro con candele a led per sensibilizzare i cittadini ai temi legati allo spreco energetico portando artisti che spaziano dalla musica alla letteratura perché crediamo che l’arte sia uno strumento potentissimo per trasmettere messaggi di armonia e bellezza per la natura. Tre appuntamenti imperdibili che speriamo possano coinvolgere anche pubblico da lontano nel ricordo di una Cortemaggiore al centro degli appassionati di musica degli anni ‘90.”

Luca Tacchini, assessore alla cultura di Cortemaggiore: “Portare una nuova iniziativa di questo tipo all'interno del nostro teatro non può che essere motivo di grande soddisfazione. Da sempre lavoriamo affinché gli eventi sul nostro territorio possano essere di richiamo e di livello qualitativamente alto. Per questo siamo stati felici di aderire al progetto per tanti motivi: è la prima volta  che proponiamo una vera rassegna musicale - teatrale a Cortemaggiore; gli appuntamenti  sono gratuiti e popolari e siamo certi possano creare un momento di aggregazione sociale e infine, aggiungendo questo tassello alla programmazione generale, abbiamo dato continuità alle proposte invernali creando un cartellone fitto di eventi nel nostro teatro come mai si era fatto.

Ringrazio quindi Davide Rossi e Fedro per aver pensato a Cortemaggiore e al nostro teatro per l'organizzazione di questi appuntamenti e la Fondazione di Piacenza e Vigevano per essere sempre così attenta e vicina alla cultura e a chi vuole sviluppare progetti innovativi attraverso linguaggi differenti”. 

Spettacoli e artisti

1 marzo alle 21
Alex Gariazzo e Marco Benz  “The Beatles Story”

Ritenuti un fenomeno di comunicazione di massa di proporzioni mondiali i Beatles hanno segnato un'epoca nella musica, nel costume, nella moda e nella pop art. A distanza di vari decenni dal loro scioglimento ufficiale – e dopo la morte di due dei quattro componenti – i Beatles contano ancora un enorme seguito e numerosi sono i loro fan club esistenti in ogni parte del mondo. Alex Gariazzo è da sempre appassionato e grande esperto dei Beatles e in particolare di John Lennon tanto da dedicare un intero suo album. Insieme al violinista  Marco Benz, Alex Galiazzo nello spettacolo proposto  in chiave acustica racconta la storia dei Beatles e di John Lennon in particolare, attraverso i brani che hanno reso celebre in tutto il mondo il quartetto britannico: dagli esordi fino alla fama mondiale. 

Alex Gariazzo, biellese, dal 1995 è cantante e chitarrista della TREVES BLUES BAND, storico gruppo italiano con il quale ha all’attivo 8 cd e centinaia di concerti in Italia e all’estero, oltre a svariate partecipazioni radiofoniche e televisive e l’apertura di concerti di artisti come Bruce Springsteen, Counting Crows, Deep Purple, ZZ Top, John Mayall, Charlie Musselwhite, John Hammond e molti altri.

Marco "Benz" Gentile, diplomato in violino al Conservatorio “G. Cantelli” di Novara, e in viola al Conservatorio di Novara. Parallelamente all'attività come violinista e violista dal 2005 compone colonne sonore per documentari e per eventi. È attivo anche sul versante live, suonando quasi sempre nel ruolo di polistrumentista. Ha collaborato con Meg, Luca Morino, Africa Unite. Dal 2006 è chitarrista di Mr.T-Bone and the Young Lions, progetto che lo porta in tour in tutta Europa e di cui cura in studio la produzione artistica.

9 marzo alle 21 

Beatrice Baruffini “Lo sguardo delle bambine sul mondo” 

Si dice che il punto di vista dell’infanzia sia coraggioso e rivoluzionario, ma lì spesso si ferma il pensiero dell’adulto, che osserva da lontano senza mettersi in dialogo. Perché dei bambini tendiamo a vedere quello che riconosciamo simile a noi: il resto rimane invisibile e ine- splorato, come la lingua parlata dell’infanzia, che segue registri espressivi imprevedibili e solo suoi. In anni di lavoro ed esperienze, Beatrice Baruffini ha imparato che in quel gioco serissimo che è il teatro il modo di usare la parola che hanno i bambini trova spazio, ed è uno spazio ardito, pirotecnico, spiazzante. Così, mentre li ascoltiamo che parlano a Dio, alla Natura, alla Morte, o che dicono la loro sui nonni e sulla scuola, o che descrivono i luoghi quotidiani con umorismo travolgente, va in scena la verità dell’esperienza e questo libro, fatto con i bambini e di bambini, finisce per parlare davvero a tutti, e di tutti.

Beatrice Baruffini si forma come attrice e regista presso il Teatro delle Briciole di Parma, che produce numerose sue creazioni per l’infanzia e le nuove generazioni (Il viaggio, Era ieri, Ok robot, Wow e Capogiro). Nel 2013 riceve la segnalazione speciale di Premio Scenario con lo spettacolo W (prova di resistenza). Da anni conduce una ricerca drammaturgica con l’infanzia per un pubblico adulto, per affidare al teatro il punto di vista dei bambini e delle bambine sul mondo. È docente di teatro degli oggetti nel corso di alta specializzazione teatrale sulle tecniche del teatro di figura Animateria e fa parte dell’associazione Micro Macro, per la quale ha ideato numerosi progetti artistici. “Mi sono avvicinata all’infanzia con fare cauto, in silenzio, con grande rispetto. Poi sono rimasta lì, perché in quel luogo, in quel modo di esse- re, con quegli occhi, mi sono sentita bene. Mi sono trovata. Un teatro che dialoga con l'infanzia, non arriva solo a chi è bambino in quel preciso istante, ma tocca tutti: ognuno di noi ha dentro di sé le tracce della propria origine. Per l’adulto questo teatro ha il compito di dissotterrare tali tracce, recuperarle, ricordarle. Per farlo bisogna essere fedeli all’infanzia, non tradirla, non giudicarla, non presupporre di averla compresa. L’infanzia è, e deve essere, nostra complice nella creazione del mondo, nella ricerca del sapere, insieme ci facciamo testimoni del presente. Di questo abbiamo bisogno: di un teatro che consideri il pubblico suo complice per poter agire. Un teatro onesto dunque, coraggioso, che si prenda cura della relazione che crea, resistente, profondo, meraviglioso, che parli a tutti.”

22 marzo alle 21

I Flexus  “La buona novella”

Trio unplugged, Rock, Folk, musica d’ autore ed omaggi ai nomi che l’ hanno resa grande. Gianluca Magnani, Enrico Sartori e Daniele Brignone sono i tre musicisti che da oltre 20 anni collaborano col teatro civile e di avanspettacolo, proponendo lezioni concerto e spettacoli per e con ragazzi, bande di paese, cori popolari ed orchestre sinfoniche. Per questa band la musica è un linguaggio universale che trascende i generi, appassiona, fa sognare ed unisce le persone di ogni estrazione ed età.  Al Teatro Duse di Cortemaggiore presentano un concerto suggestivo, un'esperienza musicale e spirituale. Ne "La Buona Novella Unplugged" i Flexus attraversano l'opera più intensa di De Andrè con un' interpretazione originale ma rispettosa, che privilegia le sonorità acustiche e si presta non solo al teatro ma a contesti sacri ed evocativi. La narrazione musicale è accompagnata da spiegazioni ed approfondimenti per comprendere a fondo questo capolavoro senza tempo ispirato ai Vangeli apocrifi.


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