Eventi

Martedì 1° gennaio, concerto e visita guidata alla Galleria Alberoni

Henri Met de Bles (1510-1555), Visione di San Giovanni a Patmos

Apertura straordinaria della Galleria Alberoni martedì 1 gennaio 2019, con un originale programma interamente dedicato al tema del tempo, a poche ore dai festeggiamenti e dal conto alla rovescia che ha sancito l’inizio del nuovo anno. Il tradizionale appuntamento alberoniano dedicato al tempo, nel primo giorno dell’anno, assume quest’anno una fisionomia particolarmente interessante.

Il pomeriggio prevede due momenti: una visita guidata speciale e un concerto.

LA VISITA GUIDATA

Alle ore 16 avrà inizio un itinerario guidato intitolato Il tempo dei libri, il tempo dell’arte, la misura del tempo che condurrà alla scoperta di un capolavoro dipinto e di un capolavoro di carta delle collezioni alberoniane per ogni secolo.

Si tratta di un suggestivo percorso guidato che permetterà di attraversare i secoli dal Quattrocento al Novecento attraverso la storia dell’arte e del libro.

Nell’appartamento del cardinale il tempo è scandito da una splendida pendola in legno laccato decorata con motivi di cineseria e realizzata dall’orologiaio George Clarke, a Londra, nella prima metà del Settecento. Nell’appartamento il XV secolo sarà rappresentato da un olio su tavola da ascriversi alla mano di un giovane Luca Signorelli (Cortona 1445 ca- 1523) o a quella del Maestro dei Putti bizzarri, artista attivo negli ultimi trent’anni del XV secolo e raffigurante La Sacra Famiglia con S. Giovannino; accanto ad esso sarà esposto un prezioso incunabolo stampato a Venezia nel 1485, il Liber in iudiciis astrorum, un trattato di astrologia di Halbohazen Haly, astrologo ed astronomo arabo vissuto in Tunisia nel sec. XI. 

Le atmosfere vaporose e la scansione prospettica della Visione di S. Giovanni a Patmos, (circa 1510/1555), piccola tavola dipinta da Henri Met de Bles detto il Civetta, saranno emblematiche del XVI secolo insieme ad un testo, dedicato agli orologi solari, dall’autorevole matematico  Christophorus Clavius, il Gnomonices libri octo, stampato a Roma nel 1581. Clavio è noto anche per aver partecipato alla riforma del calendario giuliano e per questo venne definito l’Euclide del XVI secolo.

Sempre nell’appartamento del Cardinale, si troveranno le due opere scelte per rappresentare il XVII secolo. Il suggestivo dipinto di Angelo Caroselli (1585-1652) raffigurante la Giovinezza e Vecchiaia, nel quale il tempo si traduce in allegoria e riflessione esistenziale, sarà prologo alla visione del De annis climatericis et antiqua astrologia diatribae, stampato a Leida nel 1648. L’autore, Claudio Salmasio, erudito che scrisse di storia, teologia ed economia, disserta sugli anni climaterici, vale a dire di momenti difficili della vita che si ripeterebbero ogni sette, o nove, anni.

Il Settecento non poteva che essere esemplificato dal libro emblematico dell’Encylopédie ou Dictionnaire raisoné des sciences, des arts et des metiers, di cui la biblioteca del Collegio possiede l’edizione livornese del 1770; sarà esposto il volume relativo all’Horlogerie. Le tavole incise che riproducono vari meccanismi da orologio saranno presentate accanto al dipinto Vecchia contadina con il gozzo che danza al suono delle nacchere, realizzato con icastico realismo da un pittore lombardo del XVIII secolo.

L’itinerario mostrerà inoltre, per il XIX secolo, il ritratto di Padre Filippo Giriodi, forse dipinto dal prestigioso pennello di Francesco Hayez (1791-1882) e per il Novecento il suggestivo dipinto di Angiolo D’Andrea (1880-1942) raffigurante Ombre e nubi a Varsi di Parma. Il percorso sarà completato dalla visione di significativi volumi dell’Otto e del Novecento.

La visita guidata permetterà comunque di vedere le opere principali e più importanti delle collezioni storiche, artistiche e scientifiche alberoniane (la strepitosa collezione di arazzi, la pinacoteca alberoniana, la tavola Ecce Homo e i dipinti più preziosi e antichi, la biblioteca monumentale, etc).

La visita guidata speciale presenterà inoltre la collezione alberoniana di strumenti di misurazione del tempo acquisiti, commissionati, costruiti e oggi custoditi al Collegio Alberoni: antichi ingranaggi, orologi, antiche pendole, strumenti astronomici dedicati alla determinazione dell’ora esatta, meridiane.

Un percorso attraverso il tempo e la storia della cultura assolutamente da non perdere nel primo giorno del nuovo anno

IL CONCERTO

Alle ore 18, nella Sala degli Arazzi, si terrà un concerto-conversazione a cura della pianista Elena Gobbi e dell’Accademia della Musica che declinerà in musica il tema del tempo.

Elena Gobbi presenterà i tempi della musica, più propriamente l’andamento, eseguendo brani aventi le seguenti caratteristiche: grave, largo, larghetto, lento, adagio, andante, allegretto, vivace, prestissimo

=================================================

Galleria Alberoni, ore 16.00
Il tempo dei libri, il tempo dell’arte, la misura del tempo
Quattro, cinque, sei, sette, otto, Novecento
Visita guidata speciale alla scoperta di un prezioso libro e di un capolavoro dell’arte per ogni secolo, dal Quattrocento al Novecento. Presentazione degli strumenti di misurazione del tempo del Collegio Alberoni.
Ingresso ridotto €. 4,50

Sala degli Arazzi, ore 18
I tempi della musica
Grave, largo, larghetto, lento, adagio, andante, allegretto, vivace, prestissimo
A cura di Elena Gobbi e dell’Accademia della Musica
Ingresso gratuito


Si parla di