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Cantiere Simone Weil, workshop e spettacolo di Ilaria Drago

Cantiere Simone Weil propone "Essere così è una vera grazia" di Ilaria Drago, workshop che si svolgerà a Piacenza nella sede del Cantiere Simone Weil, in via Macellari, n°9  da sabato 27 a domenica 28 maggio dalle 10 alle 18 con pausa pranzo. Numero chiuso per solo 12 partecipanti.

Per informazioni, contatti, iscrizioni potete scrivere a csimoneweil@gmail.com
Tel. 329 2465322-333 8138033- 392 6050157

"Simone Weil - Concerto Poetico"  di Ilaria Drago si terrà invece venerdì 26 Maggio alle 21.30 presso la Serra di Palazzo Ghizzoni Nasalli.

​“Ho bisogno di passare fra gli uomini e confondermi con loro. Devo conoscerli ed amarli per come sono, se così non è, anche il mio amore non è… “(S.Weil)

Attraverso la rilettura in forma contemporanea di una delle più grandi pensatrici, filosofe e poetesse del secolo scorso, la Compagnia Ilaria Drago presenta un progetto in forma di concerto-poetico utilizzando strumentazioni elettroniche dal vivo (live electronics), musica e rielaborazioni drammaturgiche, capaci di rendere la performance di lettura coinvolgente e fruibile.
La forma che prende il concerto poetico è quella di una lunga lettera, l’ultima che si “ascolta ma non si legge” e che Simone scrive al suo unico amico e confidente, Padre Perrin, ripercorrendo le tappe principali della sua breve vita. La voce di Ilaria Drago si intreccia, si costruisce e corre parallelamente, alle note, suoni, rumori del musicista e compositore Marco Guidi, creando un unicum significante. Il tutto partendo dal pensiero e dalle parole di Simone Weil e dal lavoro di mediazione, rielaborazione, riscrittura che Ilaria Drago ha attuato su di esse.
La musica di Marco Guidi è frutto di un’attenta ricerca di tutte quelle sonorità tipiche di certi contesti, ma anche evocative di stati emozionali: i canti dei lavoratori, i cori di bambini ebrei, i bombardamenti e gli aerei, le catene di montaggio… Suoni questi che hanno permesso di aprire uno spazio dove tutti possono riconoscere qualcosa della propria storia o memoria, perché, non identificando lo spazio geograficamente si può immaginare che uno spaccato di guerra o di fabbrica possa diventare ed essere ambiente comune a tutti in ogni tempo.

E' richiesta la prenotazione, telefonare al n. 392-6050157


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