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Il Comune lancia l’appello per nuovi volontari del verde pubblico

Cittadinanza Attiva, l'assessore Rabuffi ha incontrato i 14 volontari piacentini che si sono resi disponibili a curare il verde pubblico. Tra loro anche un ultranovantenne e una madre di famiglia. Appello anche ai giovani

Un momento dell'incontro con l'assessore Rabuffi

L’assessore alla Città sostenibile Luigi Rabuffi ha incontrato, nel pomeriggio di giovedì 23 agosto, i volontari di cittadinanza attiva che avevano dato la loro disponibilità per la cura del verde pubblico. Alla convocazione negli uffici comunali di viale Beverora hanno risposto 14 persone, chiamate a confrontarsi sulla propria esperienza di impegno civico, nonché a condividere, con l’Amministrazione, proposte e suggerimenti per il proseguimento dell’iniziativa. «Innanzitutto – spiega l’assessore Rabuffi – ho voluto ringraziare coloro che nei mesi scorsi hanno fatto dono, alla collettività, del proprio tempo e del proprio lavoro, aiutandoci in attività che vanno dall’annaffio alla spollonatura, sino alla manutenzione dei tubi per l’irrigazione e, come è avvenuto per alcune ditte, fornendo materiale o contributi economici. Credo che questo percorso meriti di essere ulteriormente valorizzato, rivolgendo nel contempo un invito, a tutti i cittadini, a seguire questo esempio di appartenenza consapevole e attiva alla comunità». 

L’appello dell’assessore è indirizzato non solo, come si potrebbe immaginare, a chi è in pensione, ma anche ai giovani: «Tra i volontari presenti alla riunione c’era Luigi Sutti, ultranovantenne, ma anche una mamma con due bambini piccoli. E’ la dimostrazione che ciascuno può fare la propria parte, ricordando che per il Comune ogni singolo aiuto è prezioso, ancor più in questa fase di riduzione delle risorse. Basti pensare che Piacenza conta circa due milioni di metri quadri di verde attualmente, ben 76 campi gioco e 11 fontane (di cui 3 ad oggi in manutenzione straordinaria), senza dimenticare che annualmente vengono acquisite nuove aree grazie ai meccanismi di compensazione ambientale legati alle nuove lottizzazioni: parliamo di 200 mila metri quadri nel solo 2012».  Dati che, sottolinea l’assessore Rabuffi, «evidenziano bene l’importanza di nuove adesioni, in questo settore, da parte di cittadini che gratuitamente accettino di collaborare con l’Amministrazione, che ovviamente li doterà delle attrezzature necessarie e dell’apposito tesserino identificativo volto a evitare equivoci o incomprensioni sulla loro attività».

Chi fosse interessato può rivolgersi al numero 0523-492620 o scrivere a isabella.bassi@comune.piacenza.it , ma l’intento dell’assessorato è anche quello di coinvolgere le scuole attraverso il Centro di educazione alla sostenibilità (Ceas), nonché realtà come l’Auser il cui presidente, Sergio Danese, ha presenziato alla riunione.  «Nel frattempo – aggiunge l’assessore Rabuffi – prosegue l’iter partecipativo che il Comune porta avanti con Legambiente per la stesura del nuovo regolamento del verde urbano, che ci permetterà, se approvato dalla Regione, di definire nel dettaglio le prassi per la corretta tutela delle aree pubbliche e private, mentre dal punto di vista gestionale l’Amministrazione sta valutando la diversificazione degli usi del verde – piantumazione, irrigazione, destinazione a bosco – in base alla sua collocazione. Una quota di territorio sarà riservata alla creazione di nuovi orti urbani, con l’intento di accogliere tutte le domande che perverranno e di promuoverne le finalità ecologiche, ma anche di socializzazione».  Alla base, conclude l’assessore, «c’è la considerazione che il verde è patrimonio di tutti e non è un caso che proprio da quest’ambito si riparta per rilanciare il cammino della cittadinanza attiva».


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