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Autostrada Cremona-Mantova, Foti: «La Regione Lombardia intende realizzarla?»

La Giunta regionale dell'Emilia-Romagna, alla fine di una complessiva valutazione degli interventi ipotizzati da parte della Regione stessa nell'area dell'Emilia occidentale, come la realizzazione «Più volte propagandata dell'autostrada Cispadana - afferma Foti (Fdi-An)- dovrebbe richiedere alla Regione Lombardia di assumere una posizione ufficiale sull'effettiva volontà di realizzare l'autostrada regionale Cremona-Mantova»

Tommaso Foti

La realizzazione o meno dell'infrastruttura, scrive il consigliere, ha una certa rilevanza soprattutto per quanto riguarda i diversi possibili collegamenti, con evidenti benefici per i territori limitrofi, in particolare quelli delle provincie di Piacenza, Parma e Reggio Emilia

La Giunta regionale dell'Emilia-Romagna, alla fine di una complessiva valutazione degli interventi ipotizzati da parte della Regione stessa nell'area dell'Emilia occidentale, come la realizzazione «Più volte propagandata dell'autostrada Cispadana, dovrebbe richiedere alla Regione Lombardia di assumere una posizione ufficiale sull'effettiva volontà di realizzare l'autostrada regionale Cremona-Mantova e, in caso di risposta affermativa, entro quali tempi»: lo chiede il consigliere Tommaso Foti (Fdi-An) in un’interrogazione dove descrive il progetto di quell'autostrada che dovrebbe collegare, per un tratto di circa 60 chilometri, le città di Cremona (dalla interconnessione con la A21) e di Mantova (innestandosi sulla A22 a sud del capoluogo), includendo un tratto comune di circa 9 chilometri dell'autostrada TiBre (da Calvatone a Marcaria) di competenza della concessione nazionale in capo ad Autocamionabile della Cisa Spa.

«L'opera infrastrutturale - spiega il consigliere - si configura come un'autostrada di tipo chiuso, con due corsie per senso di marcia, quattro interconnessioni autostradali e sei autostazioni a pedaggio e il suo tracciato si completa con il tratto Mantova Nord-Castel d'Ario, che garantisce la continuità dell’itinerario medio-padano con l'autostrada regionale veneta Nogara-Mare».

«L'autostrada regionale Cremona-Mantova - aggiunge - è stata inserita nel 2002 tra le previsioni viabilistiche principali per la Lombardia: il 29 giugno 2008 il concessionario ha pubblicato il progetto definitivo e il relativo studio di impatto ambientale (Sia) ai fini della Valutazione di Impatto ambientale nazionale, il 18 luglio 2011 è stato emesso il Decreto di Valutazione d'impatto ambientale congiunto tra il ministero dell'Ambiente e ministero dei Beni Culturali, con emissione del Decreto di compatibilità ambientale, per la chiusura del relativo procedimento di verifica della compatibilità dell’intervento, il 29 maggio 2014, infine, Infrastrutture Lombarde SpA ha inviato a Regione Lombardia il progetto definitivo aggiornato».

«La realizzazione o meno dell'infrastruttura - evidenzia Foti - ha quindi una certa rilevanza soprattutto per quanto riguarda i diversi possibili collegamenti, con evidenti benefici per i territori limitrofi, in particolare quelli delle provincie di Piacenza, Parma e Reggio Emilia».


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