«Colossi dell'e-commerce troppo avvantaggiati rispetto ai commercianti locali. Si deve intervenire»
Marcello Minari, candidato di Forza Italia alle Elezioni Regionali: «Serve sicuramente che a livello nazionale ed europeo ci siano norme che impediscano a questi grandi gruppi internazionali di pagare meno tasse in Italia rispetto ai commercianti locali»
«I problemi del commercio fisso ed ambulante di oggi - si legge in una nota del candidato di Forza Italia alle elezioni regionali Marcello Minari, che sin dai primi giorni della sua campagna ha posto molta attenzione al settore del commercio ambulante che conosce da vicino - derivano soprattutto dalla imponente pressione fiscale a cui sono sottoposti i commercianti, ma anche dalla concorrenza spietata dell’e-commerce che è in continuo aumento. Serve sicuramente che a livello nazionale ed europeo ci siano norme che impediscano a questi grandi gruppi internazionali di pagare meno tasse in Italia rispetto ai commercianti locali, ma bisogna mettere in campo delle azioni che avvantaggino chi ancora oggi resiste e vuole portare avanti la propria attività di commercio, che sia essa esercitata in forma fissa, ma anche in forma ambulante».
«I bandi regionali per finanziare a fondo perduto attività di marketing o anche investimenti strutturali devono essere aperti anche ai commercianti ambulanti, cosa che nell’ultimo bando regionale pubblicato poche settimane fa non è stata fatta» precisa.
Prosegue: «I mercati sono da sempre un’occasione di attrattiva non solo per gli ambulanti che vi lavorano ma anche per le attività economiche fisse dei centri cittadini che li ospitano. Oggi il settore trainante nei mercati è sempre più quello alimentare ed ortofrutticolo,
«Sul tema della pressione fiscale le imposte regionali non sono sicuramente la fetta maggiore, ma un ragionamento va fatto per dare sollievo alla categoria. E’ assurdo che un commerciante tra imposte sul fatturato, imposte sulle utenze e spese burocratiche arrivi a bruciare quasi il 70% di ciò che incassa ed anche per questo Forza Italia a livello nazionale ritiene che sia necessaria la cosiddetta Flat Tax».