Politica

Dall’Anci la richiesta di non sorteggiare il revisore dei conti dei comuni

Il membro del direttivo nazionale Anci Fabio Callori rende note le ultime riflessioni del consiglio nazionale

Fabio Callori

«In qualità di membro del Direttivo Nazionale – fa sapere Fabio Callori - ho partecipato nei giorni scorsi al Consiglio Nazionale ANCI.   La seduta è stata influenzata dai gravissimi eventi che hanno colpito il centro Italia e durante l’incontro sono stati trasmessi gli aggiornamenti della tragedia  a seguito della slavina che ha travolto l’Hotel di Rigopiano. E’ stato osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime accertate.

Di  rilevante importanza la proposta di Legge per la semplificazione degli adempimenti a carico dei Comuni sobbarcati da obblighi amministrativi ancora troppo numerosi e talvolta sovrapposti.  E’ fatta richiesta di trasmettere meno atti ai Ministeri e la possibilità di rendicontare annualmente, soprattutto in materia contabile.  Viene altresì proposta l’abrogazione del Programma Triennale delle opere in quanto già allegato al DUP e quindi già trasmesso con tale Documento Unico di Programmazione. E’ proposto di rivedere la procedura per la nomina del Revisore dei Conti che attualmente avviene mediante sorteggio; è opportuno che gli Enti possano scegliere tale figura  da elenchi a disposizione e depositati presso un Ministero. In  relazione agli incassi derivanti dalle multe, il 50% è ora vincolato,  la proposta è di permettere all’Ente la facoltà di decidere in merito all’utilizzo di tali entrate senza vincoli.

A seguito del Consiglio Nazionale un incontro ANCI/Governo per la discussione  di tali argomenti  con la speranza che quanto proposto sia favorevolmente accolto e al più presto recepito. ANCI vuole essere al fianco dei Comuni per supportarli  e per essere tramite con il Governo. Oggi i tempi sono mutati,  a dimostrazione  anche le Unioni dei Comuni e le Fusioni;  è necessario che anche le normative cambino, vanno adeguate  e conformate ai tempi per  permettere a chi amministra con solerzia e trasparenza di lavorare bene».


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