«Ambiente, turismo, servizi e lavoro di squadra: ecco l’Agazzano che vorrei»
Dea De Angelis è uno dei tre candidati sindaco in corsa per la poltrona di primo cittadino ad Agazzano, con la lista “Green Agazzano - Lista Civica” composta da sette donne e due uomini
Naturalista con una specializzazione in Paleobiologia, tre figli adolescenti, consigliere dal 2016 e poi assessore dal 2018 nell’amministrazione uscente, di Mattia Cigalini, con deleghe importanti come Ambiente, Cultura, Politiche Giovanili e Istruzione. Dea De Angelis è uno dei tre candidati sindaco in corsa per la poltrona da primo cittadino ad Agazzano con la lista “Green Agazzano - Lista Civica” composta da sette donne e due uomini. Attive già le pagine social Facebook: “Dea Green Agazzano” e Instagram: “Green Agazzano”. Il logo vede il municipio al centro di un girasole: «E’ un fiore che caratterizza le nostre colline a spiccata vocazione agricola, a questa diamo un’importanza fondamentale e poi è un fiore che cerca il sole che è vita e si adegua alle circostanze dimostrando forza e adattamento». E ancora: «Abbiamo scelto la parola “green” perché Agazzano si trova in un contesto ambientale di pregio che va valorizzato, questo il fil rouge che caratterizza e che va ad incardinarsi nel programma di De Angelis che vede anche l'intezione di costruire una piscina comunale al Bissone. «Siamo pronti all’ascolto - dice -, ci mettiamo a disposizione, faremo incontri per raccogliere richieste, esigenze, perplessità dei cittadini. Sarò in mezzo alla gente per avere il polso della situazione e se sarò eletta lavorerò duramente con una squadra di professionisti cercando di creare quella sinergia fondamentale che deve esserci tra tutti gli attori, compresi i dipendenti comunali ovviamente, che rendono un paese un paese migliore».
«La figura del sindaco – spiega De Angelis - è fondamentale in un paese piccolo come Agazzano. Spero di essermi conquistata la fiducia in questi anni da assessore. La burocrazia spesso dilata i tempi ma sono soddisfatta, per esempio, di aver concluso il progetto dell’ex Polveriera di Cantone: i lavori sono in corso e il “primo mattoncino” è stato messo. Una volta terminato il percorso naturalistico attrezzato occorrerà delineare attività di educazione ambientale anche con i ragazzi e coinvolgendo le scuole». «Nelle amministrazioni – prosegue - il programma e la progettazione sono importanti tanto quanto però lo è la capacità di adattamento che è fondamentale per affrontare situazioni che non sempre sono a favore, per esempio la pandemia».
E ancora: «Vogliamo rendere più smart e fruibile l’info point nella piazza della chiesa per un’accoglienza turistica degna del nome: schermi interattivi che i turisti potranno consultare e dove troveranno luoghi di interesse, agriturisimi etc». «Stiamo pensando anche alla realizzazione di un giornalino del paese sullo stile del precedente che promuova attività commerciali, iniziative del Comune con l’unico obiettivo di far conoscere e sponsorizzare quanto offre il nostro territorio. Constatiamo una minor vivacità nei mesi autunnali e invernali per ovvi motivi climatici, cercheremo di ovviarla con eventi al chiuso come in biblioteca ma anche con mercatini e iniziative negli spazi comuni».
Giovani. «Da madre di figli adolescenti conosco le loro esigenze e vorremmo poter proseguire la collaborazione con