Politica

Dosi: «Giunta Barbieri debole e incapace nel dare risposte, incolpa sempre noi»

L’ex Giunta Dosi si riunisce per rispondere all’assessore Opizzi sull’attività dello sportello Sueap e, più in generale, sull'operato dell'Amministrazione Barbieri. L’ex primo cittadino: «Manifestazioni di debolezza, situazione imbarazzante». Cugini: «Inadeguati a gestire la cosa pubblica»

La ex Giunta Dosi

In più di un anno e mezzo di centrodestra a Palazzo Mercanti l’ex sindaco Paolo Dosi aveva mantenuto una posizione defilata e lontana dai riflettori della politica cittadina. Il suo ritiro dall’agone politico è stato reale: non ha fatto opposizione, né rimarcato le differenze di vedute e scelte con la Giunta Barbieri, nemmeno sui social. Ma ora Dosi rompe il silenzio per mandare un massaggio a chi sta governando la città, dopo quindici anni di centrosinistra.  «Da quando è terminata l’esperienza della mia Amministrazione – ha spiegato, circondato dai suoi ex assessori Stefano Cugini, Giulia Piroli, Giorgia Buscarini (oggi in minoranza in Consiglio), Silvio Bisotti, Luigi Gazzola e Tiziana Albasi - ho cercato di tirarmi indietro e lasciare spazio a chi aveva ricevuto il consenso per guidare il Comune. In questa circostanza però ritengo opportuno essere presente».

L’EX SINDACO: «CONTINUANO A DARE LE COLPA A NOI»

Dosi si riferisce a un intervento dei giorni scorsi dell’assessore Erika Opizzi, che se l’è presa con la precedente Giunta per i disservizi dello sportello Sueap, che si occupa della digitalizzazione delle pratiche urbanistiche. L’assessore in carica ha poi rincarato la dose su Facebook: «Mi chiedo come un’amministrazione – ha scritto Opizzi riferendosi a quella guidata da Dosi - possa fare atti che portano a selezionare soggetti imbarazzanti a condizioni contrattuali vergognose». «In questi mesi la Giunta Barbieri – è la riflessione dell’ex primo cittadino - ha spesso chiamato in causa quella precedente, cioè noi. Nel caso del servizio Suaep lo ha fatto con una forzatura. Le tempistiche degli atti smentiscono in modo chiaro questa presa di posizione dell’assessore Opizzi. Il 20 giugno 2017 è scaduto il precedente bando, pochi giorni prima della fine del nostro mandato. Assegnato poi a settembre 2017 e con i lavori consegnati a novembre. C’è perciò una componente di compartecipazione della nuova Giunta al bando che non si può trascurare, perché ha contribuito questa Amministrazione ad assegnare il servizio». L’ex sindaco incalza nuovamente la Giunta. «Ho l’impressione che ci sia un’incapacità a mettere in campo delle risposte adeguate ai problemi. C’è un’azione continua di rimando, di manifesta impossibilità a prendere decisioni a temi attuali. Credo che nelle limitate possibilità che hanno le Amministrazioni comunali, queste siano tutte manifestazioni di debolezza». Il sindaco definisce «imbarazzante» la situazione. «Prendiamo le distanze da questo modo di operare. Sono trascorsi 19 mesi dall’inizio del mandato ed esce improvvisamente un problema di questo tipo. Lo definirei anomalo, perché se ci si accorge che esiste un problema a uno sportello dopo 19 mesi dall’insediamento, significa che non c’è contezza dei problemi reali».

 

CUGINI (PD): «INADEGUATI A GESTIRE LA COSA PUBBLICA»

Ancora più duro l’attuale capogruppo Pd in Consiglio comunale Stefano Cugini. «C’è l’atteggiamento – ha precisato – a scaricare sulla precedente Giunta questioni tecniche, perché stanno procedendo a “fari spenti nella notte”. Il “soggetto imbarazzante” incaricato del servizio è stato selezionato dagli uffici del Comune in piena Amministrazione Barbieri. E i bandi li decidono i tecnici, non gli amministratori. Mi pare sempre più evidente l’inadeguatezza a gestire la cosa pubblica, ci sono progettualità ridotte al lumicino e la frequente tendenza a criticare l’operato altrui. L’orchestrina suona una musica stonata, gli insuccessi non sono mai loro ma sempre figli di qualcun altro”.

Cugini ci tiene a sottolineare l’atteggiamento della Giunta sulla questione “Auchan”, sollevata da Tommaso Foti di Fratelli d’Italia. «Concordiamo con Foti circa la necessità di prendere contatti con Auchan per contribuire a una risagomazione di piazzale Milano e alla reintroduzione della navetta bus per il centro commerciale. Rimarchiamo però il fatto che così tira la giacchetta al suo sindaco Barbieri. Il Comune non ha infatti risposto agli inviti arrivati dal comune di San Rocco in ben tre occasioni. Viene spontaneo domandare chi prende le decisioni in Comune. La stessa Giulia Piroli (Pd) riportò la questione in Consiglio, nel silenzio di tutti, soprattutto della Lega, a Piacenza subalterna a Fratelli d’Italia, che si vede ritorcere contro il suo slogan “Prima i piacentini” per quanto riguarda l’assunzione dei dipendenti lodigiani». Per Cugini la bocciatura della Giunta è senza appello: «Le grandi questioni come piscina, piazza Cittadella, Bando Periferie, Borgo Faxhall vedono la nave del centrodestra non salpare dal porto. Rischiano di essere un Titanic che affonda prima di mollare gli ormeggi». Critica anche Giorgia Buscarini, attuale consigliera d’opposizione del Pd. «Il bando per lo sportello del Suaep è partito con noi, poi è stato portato avanti dall’Amministrazione Barbieri, che ha assegnato all’appaltatore il servizio. Quali sanzioni e procedure sono state fatte nei confronti di quell’appaltatore? Zero, l’assessore Opizzi se ne è accorta solo adesso dei disservizi».


Si parla di