Politica

Giardino: «Servono cassonetti per lo smaltimento delle mascherine»

Il consigliere: «Per evitare che le nostre strade, i nostri marciapiedi, le nostre piazze, i nostri parchi diventino un ricettacolo a cielo aperto di mascherine e guanti usati e potenzialmente pericolosi»

«L'uso massivo obbligatorio di mascherine e guanti – interviene nel dibattito il consigliere comunale del Gruppo Misto, Michele Giardino - e in qualche caso di camici e copriscarpe, impone una riflessione. È giunto il momento di farci sapere anche come tutto ciò vada smaltito. Perché se questi dispositivi costituiscono i presidi per difenderci dal virus, dobbiamo ragionevolmente ipotizzare che su molti di essi il virus si possa depositare. E quindi la fase della eliminazione non può essere lasciata al caso, all'anarchia. In attesa che dal Ministero della Sanità o dall'assessorato regionale alla sanità giungano indicazioni perentorie sulle modalità di smaltimento, sarebbe opportuno che a livello comunale, in collaborazione con Iren, si approntassero - senza ulteriori ritardi - cassonetti destinati a raccogliere questo materiale. In fondo, stiamo parlando di materiale da trattare alla stregua di quello medico chirurgico, il cui smaltimento immagino sia già ben definito e collaudato. Per evitare che le nostre strade, i nostri marciapiedi, le nostre piazze, i nostri parchi diventino un ricettacolo a cielo aperto di mascherine e guanti usati e potenzialmente pericolosi. Per tutti».


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