Il 2020 della Provincia già finanziato: tangenziale Sud e i ponti Cantoniera, Lavaiana, Tidone
Verso la programmazione del Bilancio 2020-2022: il punto sulle principali opere viabilistiche realizzate nel 2019
In vista dell'approvazione del prossimo bilancio di previsione e della presentazione della programmazione delle opere pubbliche 2020-2022, il presidente Patrizia Barbieri ha presentato in Provincia, insieme al consigliere con delega ai lavori pubblici Sergio Bursi e a tutti tecnici del servizio Viabilità, le principali opere viabilistiche realizzate nel corso del 2019 sul nostro territorio. «Il mantenimento e il miglioramento delle rete stradale rappresentano uno dei compiti fondamentali della Provincia – introduce Patrizia Barbieri. La
Sono due milioni le risorse investite nel 2019 per la manutenzione ordinaria delle nostre strade che, come noto, avviene mediante l'affidamento all'esterno dei lavori e dei servizi attraverso l'Accordo Quadro, mentre sono 9 milioni le risorse messe in campo per la manutenzione straordinaria che, rappresenta un sostegno per il sistema economico del nostro territorio. «Ci tengo a sottolineare – continua il presidente – che gli
IN PRIMAVERA NUOVI INTERVENTI SULLA TANGENZIALE SUD
«Tra le principali interventi realizzati nel 2019 – commenta Marenghi – va segnalato quelli della tangenziale sud ovest di Piacenza,
Altri interventi significativi realizzati nel 2019 riguardano il ponte sul Rio Scabbie (Valdaveto, 300mila euro, la chiusura è stata solo di 39 giorni contro i 60 previsti), il ponte Molino Nano (Ferriere, 600mila euro, meno di una settimana di chiusura), i manufatti di Travo
IL 2020
Tra le opere più importanti già finanziate per il 2020 ci sono i 150mila euro per il Ponte Tidone sulla strada Mottazziana, il ponte sul torrente Lavaiana sulla provinciale che conduce a Bedonia, e il ponte della Cantoniera (tra Farini e Ferriere) per 600mila euro sulla provinciale Valnure. Per quanto riguarda il ponte Cantoniera (così come il vicino Ponte Nano) la Soprintendenza ha chiesto alla Provincia di tutelare le storiche barriere di protezione del manufatto, che però non rispettano le condizioni attuali di sicurezza. Per questo l’ente manterrà le barriere esistenti ma ne realizzerà altre, internamente, più efficaci.
GLI INTERVENTI GIA' PREVISTI NEL 2020