Il primo Consiglio a Borgonovo in piazza per «tornare ad essere comunità»
Consiglieri e cittadini riuniti nella piazza di fronte al Municipio. Il sindaco Monica Patelli: «Abbiamo davanti cinque anni, da vivere insieme, da godere, da assaporare, per il bene del nostro paese»
L’obiettivo è quello di portare Borgonovo ad «essere una comunità, dove la gente e le associazioni del paese partecipano in maniera attiva alla vita del paese, facendo rete fra loro, con l’Amministrazione, e con le frazioni». Così dopo l’annuncio in settimana delle deleghe della sua Giunta, il neo sindaco del paese della Valtidone Monica Patelli, ha scelto proprio la piazza del Municipio per riunire il Consiglio comunale dopo le elezioni del 3 e 4 ottobre. Lo ricordiamo, Patelli 42 anni, è ottenuto la vittoria alle Amministrative con la lista civica “Borgo Nuova” che ha raccolto il 46% (1702 voti), davanti al sindaco uscente Pietro Mazzocchi (41%, 1525 voti, tre seggi in minoranza) e alla terza lista di Guido Guasconi (458 voti, avrà un seggio all'opposizione).
«Partecipazione e comunità per dare a Borgonovo la svolta positiva che abbiamo promesso»
Nonostante il primo freddo di questi giorni ad assistere alla prima riunione del parlamentino c’erano tanti cittadini. Di fronte loro e ai consiglieri Patelli ha prestato il giuramento, per poi ripercorrere gli impegni che la sua Amministrazione si è assunta nei confronti della cittadinanza nel corso della campagna elettorale e che intende portare a termine nei prossimi cinque anni: «Ci impegneremo tanto per dare a Borgonovo quella svolta positiva che abbiamo promesso, stimolando e promuovendo l’ascolto e la partecipazione della nostra comunità. Ci servirà un po’ di tempo per iniziare a far girare nel giusto modo “la macchina”. Non vogliamo neanche farci prendere dalla foga del fare. Abbiamo davanti cinque anni, da vivere insieme, da godere, da assaporare, per il bene del nostro paese».
La nuova Giunta: «Nessuna spartizione di poltrone»
Patelli ha poi comunicato le deleghe ai quattro assessori della sua Giunta. Maurizio Molinelli sarà assessore esterno e vicesindaco con deleghe allo sviluppo economico, agricoltura e attività produttive, sicurezza e legalità. Elisa Nicelli sarà assessore alle politiche sociali e della famiglia, istruzione e politiche educative, cultura; Serena Carella avrà le deleghe a commercio e piccola media impresa, turismo e valorizzazione del territorio, attuazione del programma; Fabio Franzini sarà assessore a bilancio e finanza, tributi, società partecipate e associazioni/sport. Patelli ha tenuto per sé pianificazione urbanistica, lavori pubblici, personale e sanità. «Non c’è mai stata una spartizione di poltrone, né prima né dopo le elezioni – ha spiegato il sindaco -. Ci siamo dati tutti un gran da fare per far arrivare ai borgonovesi il nostro progetto di cambiamento, caratterizzato da un approccio costruttivo/propositivo, senza voler cancellare quello che di buono è stato fatto finora. Una volta eletti, io ho incontrato individualmente le persone che hanno condiviso con me questo percorso, tutti i consiglieri, abbiamo chiacchierato su desideri, aspettative, paure e disponibilità. Lo schema di lavoro che ne è uscito è quello che oggi vi abbiamo presentato».
Poi ha spiegato le motivazioni che hanno portato all’introduzione di un assessore esterno con ruolo di vicesindaco: «L’esperienza, le relazioni, il tempo a
Anche ai consiglieri sono state distribuite deleghe, «un modo per essere tutti coinvolti, in maniera attiva e responsabile, nella gestione del nostro paese, partendo dagli ambiti che ciascun consigliere rappresenta e di cui si è fatto portavoce fin dai mesi scorsi». Ivan Bergonzi, capogruppo di maggioranza, si occuperà di Pnrr e bandi europei, supervisione cantieri pubblici; Maurizio Ziliani seguirà mobilità, ambiente e verde pubblico, protezione civile; Elisa Schiavi si interesserà di nuovi cittadini, integrazione e pari opportunità; Marco Burzi si occuperà di multiculturalità, identità e tradizioni; Stefano Parma seguirà i rapporti con le frazioni, partecipazione e volontariato.