Politica

Irpef, Forza Italia stupita: «Fd’I aveva proposto di aumentare ora». Foti: «La verità in Consiglio»

Il partito di Forza Italia smentisce la ricostruzione dei colleghi di maggioranza di Fratelli d’Italia. Il vicesegretario Agogliati: «Erano proprio loro ad insistere per aumentare le tasse per il 2019, basta strumentalizzazioni». La replica di Foti: «Ci vediamo in Consiglio comunale»

Il gruppo consiliare di Forza Italia. Sotto, Tommaso Foti (Fd'I) e Antonio Agogliati (Fi)

In Fratelli d’Italia sono indignati della scelta della Giunta Barbieri sull’Irpef? «Eppure nelle riunioni di maggioranza hanno detto tutt’altro». È quanto sostengono i colleghi del centrodestra di Forza Italia, che intervengono per esporre la loro versione dei fatti sul mancato aumento dell’addizionale Irpef, delibera riposta nel cassetto per il 2020. Le diverse ricostruzioni del dibattito interno alla maggioranza evidenziano un dialogo non proprio sereno tra le forze politiche a sostegno del sindaco Patrizia Barbieri. Fratelli d'Italia se la prende con la Giunta e il resto della maggioranza. Forza Italia alza la voce e difende la scelta dell'Amministrazione, accusando Fd'I di cambiare le carte in tavola. Il tema è sentito, quando di mezzo ci sono le tasse e le tasche dei piacentini.  «Il partito e il gruppo consiliare di Forza Italia – interviene tutto il partito con una nota - non possono che approvare con la massima soddisfazione l’iniziativa che è stata presa dalla Giunta comunale. Esisteva una delibera della passata Amministrazione che prevedeva, già a partire dal primo gennaio 2019, l’aumento dell’addizionale Irpef. Invece si è deciso di stopparla e non aumentare le aliquote. Su questa posizione Forza Italia è stata chiara fin da subito: il capogruppo Sergio Pecorara in Consiglio comunale lo aveva ribadito recentemente. La stessa posizione è stata poi portata nelle riunioni di maggioranza». «Questa non è una spaccatura della maggioranza – chiariscono gli azzurri -, ma sono intervenuti alcuni chiarimenti: la politica è anche dibattito. L’impegno del nostro gruppo non solo rimane quello di non aumentare le tasse oggi, ma anche di lavorare per non alzarle nel 2020 e nel 2021. Sorprende un po’ che chi avrebbe sostenuto di “revocare” l’aumento dell’Irpef, è proprio chi invece ha chiesto alla Giunta di alzare le aliquote già per il 2019. L’Amministrazione per senso di responsabilità è intervenuta come crede, perché non può sapere quali saranno gli sviluppi futuri nazionali. Giusto lasciare le porte aperte a tutte le ipotesi per il 2020, ma rimane l’impegno politico di non aumentare le tasse. Intanto, oggi, l’aumento che doveva esserci, non ci sarà». Insomma, per gli azzurri, Fratelli d'Italia nelle stanze di Palazzo Mercanti suggerisce di aumentare le tasse. 

 

Ancora più chiaro e tranchant nel commentare la vicenda il vicesegretario provinciale - con delega alla città - Antonio Agogliati. «Giovedì pomeriggio il gruppo consiliare di Forza Italia – informa l’ex senatore Agogliati - ha esaminato la questione del possibile aumento dell’addizionale Irpef. Si è convenuto di non aumentare le tasse ai cittadini. Se i conti lo permettevano, Forza Italia riteneva corretto non ritoccare le aliquote. È inutile che Fratelli d’Italia se ne esca con questa polemica. Durante le riunioni di maggioranza hanno insistito per aumentare l’addizionale Irpef, sono stati proprio loro a suggerire di riprendere la delibera della Giunta Dosi. Noi non eravamo d’accordo e sposavamo la linea del sindaco Patrizia Barbieri e dell’assessore al bilancio Paolo Passoni. Se Fratelli d’Italia smentisce questa verità, siamo disponibili a parlarne in un confronto pubblico. Prima di dire cose fasulle si sciacquino la bocca. È ora di finirla di strumentalizzare queste dinamiche interne».

FOTI: «ACCETTO LA SFIDA SULL'IRPEF, L'APPUNTAMENTO È PER LUNEDÌ IN CONSIGLIO»

La replica dell’onorevole (e consigliere) di Fratelli d’Italia Tommaso Foti non si fa attendere. «Il confronto pubblico – dichiara Foti a nome del partito - cui ci sfida il senatore Antonio Agogliati lo faremo prima di quanto lui possa pensare: lunedì in Consiglio comunale. La nostra posizione è sempre stata chiara al riguardo, se poi non è stata capita è cosa che non ci riguarda. Le riunioni sull'aumento della addizionale Irpef non le abbiamo certo richieste noi: siamo stati convocati come gli altri consiglieri di maggioranza, ci sono stati rappresentati possibili scenari, abbiamo detto chiaramente che nel momento in cui si decideva di mantenere l'aliquota attuale chiedevamo che lo si facesse fino alla fine del mandato della Giunta Barbieri. E così ha ribadito l'assessore Opizzi in Giunta. Il resto è avanspettacolo di basso profilo». «La riprova – prosegue Foti - che quando si fa i killer su commissione non sempre si centra il bersaglio sta nel fatto che con buona pace di chi lo ignora, o non lo vuole comprendere, i bilanci dei Comuni hanno funzione autorizzatoria per 3 anni e non per uno. Il legare quindi il possibile aumento dell’Irpef a futuri nefasti provvedimenti di finanza pubblica, quali ad esempio l'aumento dell'Iva nei prossimi anni, è una bestialità prima tecnica che politica, poiché contraddice il principio di veridicità cui il bilancio deve attenersi per il triennio a legislazione vigente al momento della sua approvazione. Stupisce che una persona esperta e saggia come il senatore ed ex sindaco Agogliati - conclude Foti - sostenga il contrario, anche se è pur vero che sussiste una diversità tra il bilancio del Comune di Piacenza e quello di Ferriere».


Si parla di