«Zandonella organizza raduni nazifascisti», indagati tre attivisti del collettivo "ControTendenza"
Chiuse le indagini, l'assessore denunciò i manifestanti che avevano esibito cartelli che lo accostavano al nazifascismo. Zandonella: «Sono stato diffamato». Il Collettivo sui social: «Attacco alla libertà di espressione, è un amico dichiarato di CasaPound»
«Sentendomi diffamato da alcune pesanti frasi nei miei confronti, ho sporto denuncia. Ora aspetto che la giustizia faccia il suo corso». È
Così l’esponente leghista ha deciso di querelare i manifestanti e ora sono si sono chiuse le indagini: tre sono gli indagati per aver offeso la reputazione del giovane assessore. «Oggi tre compagni – è il commento del Collettivo ControTendenza affidato alla pagina Facebook - hanno ricevuto la denuncia, comminata da parte del pavido assessore Zandonella. Urtato dal fatto che la città lo detesti, l’amico dichiarato di CasaPound non riesce a far altro che sporgere denuncia. Una denuncia senza speranze, certo, ma che dimostra tutta la pochezza e che costituisce in ogni caso un pesante attacco alla libertà di espressione. Ci vediamo in piazza, e i cartelli saranno ancora più chiari stavolta!».