Politica

«La polizia municipale deve essere considerata al pari delle altre forze dell'ordine»

Matteo Rancan (Lega Nord): «La regione Emilia Romagna investa più impegno e risorse a favore della Polizia municipale, un corpo indispensabile poiché sempre direttamente a contatto con i cittadini»

«La regione Emilia Romagna investa più impegno e risorse a favore della Polizia municipale, un corpo indispensabile poiché sempre direttamente a contatto con i cittadini». Così Matteo Rancan, consigliere regionale della Lega Nord, ospite al ventunesimo convegno nazionale del Sindacato Unitario Lavoratori di Polizia Locale (Sulpl) che si è svolto a Riccione nel fine settimana.

«La Polizia municipale – afferma - deve essere considerata al pari degli altri corpi delle forze dell’ordine e dunque impiegata anche per fare sicurezza. In regione la Lega ha depositato alcuni atti che vanno in questa direzione, come la già approvata richiesta d’accesso al sistema di indagine e al database del Viminale, oltre all’interrogazione per gratuità del vaccino contro la meningite e al documento sull’equo indennizzo per assegnare agli operatori una tutela analoga a quella degli agenti degli altri corpi in caso di problemi sul lavoro».

Aggiunge Luca Zandonella, membro della segreteria provinciale di Piacenza: «La partecipazione al convegno e i due anni di intensa collaborazione con il Sulpl sono stati determinanti per capire come la Polizia municipale possa essere utilizzata quotidianamente contro la criminalità, contrariamente a quanto avviene a Piacenza, dove gli agenti hanno il compito quasi esclusivo di fare cassa attraverso le multe. Una via da percorrere – propone - sarebbe quella già intrapresa dal comune di Venezia, dove è attiva un’unità cinofila utilizzata in funzione anti-droga. Cambiare l’amministrazione di Piacenza, dalla quale dipende il corpo, significherebbe cambiare le impostazioni di lavoro della municipale».


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