Querelle Bergonzi-Foti: sui nuovi uffici provinciali decida il Consiglio
Parla il capogruppo del Pd, Marco Bergonzi: sulla proposta di Trespidi, Foti non metta i bastoni fra le ruote. Poi sul progetto di riunire gli uffici provinciali: “trovare tutti i servizi in un’unica sede comporta innegabili risparmi di tempo e di denaro”. Ma Foti smentisce: decida il Consiglio
con un progetto in mano: vagliare la possibilità di trasferirvi tutti gli uffici provinciali, compresi quelli dislocati a Borgo Faxhall. “Trovare tutti i servizi in un’unica sede comporta innegabili risparmi di tempo e di denaro” ha detto oggi Marco Bergonzi, capogruppo Pd in Consiglio provinciale.
In effetti, nonostante le risorse non indifferenti necessarie ad aprire i cantieri, ogni anno si risparmierebbero i 550mila euro che la Provincia paga per l'affitto di Borgo Faxhall.
LA REPLICA DI TOMMASO FOTI (PDL)
“Solo chi politicamente esiste grazie alle tutele pensa, sbagliando, che altri ne necessitino”; non si fa attendere la replica dell’on. Tommaso Foti (PDL) all’intervento del consigliere provinciale PD, Marco Bergonzi e del ViceSindaco Cacciatore su una supposta tutela nei confronti del Presidente della Provincia.
“Fino a prova contraria – prosegue l’on. Foti, consigliere provinciale del PDL – la materia degli uffici e quindi del relativo palazzo è di competenza del consiglio; pertanto i consiglieri si esprimono liberamente sull’argomento sia in Comune come in Provincia. Sempre che Cacciatore, di cui Bergonzi mi pare aver ripreso nel suo intervento posizioni e argomentazioni, abbia parlato non come Vicesindaco, ma come dipendente della Provincia in aspettativa”.
“Quanto alle motivazioni della mia posizione contraria al Palazzo Uffici all’ex Unicem, mi pare di averle espresse e argomentate più volte. Sono le obiezioni che il centrodestra ha sollevato da quando la pratica è arrivata in consiglio comunale e che sono ancora tutte valide”.