Politica

Podenzano, la minoranza: «Il sindaco Piva come regalo di Natale aumenta le tasse»

Opposizione all'attacco: «Irpef su dallo 0,3 allo 0,5. Per fortuna che in campagna elettorale avevano promesso di non toccare i tributi»

il gruppo "Uniti per Podenzano"

«Il governo di Podenzano come quello di Roma: sotto l’albero, ai cittadini fa trovare l’aumento delle tasse. A Podenzano l’Irpef salirà dallo 0,3 allo 0,5%. In effetti il colore è lo stesso e i modi di agire pure». La minoranza consiliare di “Uniti per Podenzano” torna all’attacco dell’Amministrazione del paese della Valnure. «Il sindaco Piva – interviene il gruppo - spieghi ai cittadini perché in campagna elettorale aveva promesso di non aumentare i tributi e adesso, dopo averlo fatto, si giustifica dicendo che è “essenziale per garantire i servizi”». «Ma come, una Giunta così previdente non lo sapeva prima che servivano più soldi? Gli ultimi cinque anni hanno gestito loro i conti del Comune e stilato il bilancio», sottolinea l’opposizione. «Avevamo fatto notare - rincara la consigliera Elena Murelli - che era scritto anche nel programma elettorale del centrosinistra che non ci sarebbero stati ritocchi all’insù delle gabelle. Bravi, obiettivo raggiunto: promesse non mantenute». «Si tratta di una manovra complessiva stimata attorno ai 314.000 euro - sottolinea il consigliere Riccardo Sparzagni - che porterà un rincaro medio di circa 70 euro pro capite». «In questo periodo dove la crisi ancora si fa sentire - scandisce il consigliere Raffella Boselli - chiedere di versare tasse in più, che siano 30 o 150 euro, può fare la differenza in alcune famiglie».


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