Politica

Polledri: «E’ guerra. Relativismo e islamofilia cancro da estirpare»

Il consigliere del Carroccio dopo i fatti di Parigi: «Ora è il tempo del dolore e dell’orgoglio di appartenere ad una Europa dove la religione musulmana ha sempre trovato il suo giusto posto»

«Ci eravamo dimenticati dopo il massacro di Charlie Hebdo del pericolo di parte del mondo musulmano. Abbiamo voltato la testa dall’altra parte di fronte al genocidio dei Cristiani in Siria edIrq. Addirittura in Comune Sindaco e parte della maggioranza hanno bocciato la proposta di esporre un segno di solidarieta in loro favore perché potevamo offendere i musulmani - esordisce così un comunicato del Consigliere Comunale e già deputato Massimo Polledri che  aveva già presentato mozioni sulle moschee di Via Mascaretti e della Caorsana. Grazie al buonismo delle anime belle e della sinistra abbiamo dato credibilità e ceduto a tutte le richieste più assurde dei musulmani: case gratis, residenza, contributi del servizio sociale, moschee magari anche nelle nostre Chiese o comunque coi soldi pubblici».

Ma, olread una accoglienza illimitata abbiamo ceduto sui nostri valori : maestre che proibiscono il presepe o le canzoncine di Natale, magistrati che vogliono togliere il crocifisso, calendari scolastici dove non si cita più il Natale o si bandisce maiale o favole della Peppa Pig. Ora è il tempo del dolore e dell’orgoglio di appartenere ad una Europa dove la religione musulmana ha sempre trovato il suo giusto posto. Fuori dalla porta. E’ ora- conclude Polledri- che si facciano passi indietro e si realizzi la fondamentale incompatibilità con l’insegnamento e la cultura musulmana del nostro vivere di europei e di piacentini».


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