Rifondazione Comunista si sfila dalla coalizione del centrosinistra
La compagine più a sinistra della coalizione preferisce rinunciare. Anelli: «Non vogliamo le primarie, Alternativa per Piacenza è impigliata dalle dinamiche del Pd»
Il comitato politico federale di Rifondazione Comunista, l’organismo provinciale del Prc piacentino, in riferimento alle Elezioni Amministrative che si terranno a Piacenza, ha valutato negativamente, con un documento approvato all’unanimità, il percorso di Alternativa per Piacenza alla luce di quanto avvenuto in questi mesi e in queste settimane.
«Alla ricerca di contenuti finalizzati a costruire un'alternativa non solo di facciata alla destra che governa la città – spiega la
«Lo diciamo – prosegue Anelli - pur riconoscendo che, all’interno di Alternativa per Piacenza, si muovono anche potenzialità e risorse importanti e interessanti, ma che ci sembrano in tutta evidenza, nell’attuale percorso, destinate a non emergere e a rimanere impigliate nelle dinamiche del Partito Democratico. Per questo, Rifondazione Comunista non aderisce a Alternativa per Piacenza. Presteremo viceversa la massima attenzione, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, alle forze politiche e sociali che fossero interessate a costruire un percorso politico, programmatico ed elettorale alternativo alla destra e diverso dal centrosinistra, ovvero dalla riproduzione di formule egemonizzate dai settori moderati, destinate a riprodurre schemi, dinamiche e politiche con le quali abbiamo già rotto in passato e che non rientrano nel nostro orizzonte politico».