«Sposteremo il terminal dei bus solo quando si libereranno altri posti auto per i pendolari»
Riqualificazione del comparto Nord, gli assessori Opizzi e Mancioppi replicano a Ettore Fittavolini sul progetto di spostamento del terminal dei bus in viale Sant'Ambrogio: «Sempre di più i servizi per i pendolari»
Non si fa attendere, da parte dell’assessore all’Urbanistica Erika Opizzi e dell’assessore alla Mobilità Paolo Mancioppi, la replica alla nota dell’ex presidente dell’associazione Pendolari, Ettore Fittavolini, sui nuovi progetti riguardanti l’area circostante la stazione ferroviaria. «L’unico motivo che dovrebbe provocare un sobbalzo al signor Fittavolini è la soddisfazione nel vedere programmati una serie di interventi
«Ovviamente – aggiungono Erika Opizzi e Paolo Mancioppi – il complessivo piano che interessa l’intero comparto prevede una serie di step progressivi, che abbiamo studiato in modo che si proceda andando sempre ad implementare i servizi ai cittadini. Prima di tutto, quindi, nell’ambito degli accordi con RFI, il Comune di Piacenza si vedrà consegnata un’area, limitrofa alla ferrovia, che verrà destinata a ulteriore parcheggio, di almeno 100 posti auto, per pendolari e residenti». «A seguire – continuano gli assessori – il progetto Polo del Ferro vedrà
«Una volta concluse queste due fasi – concludono Opizzi e Mancioppi – si prevede, con progettualità contenuta nel Pums di prossima presentazione in Consiglio comunale, lo spostamento del terminal delle corriere, provvisoriamente in via dei Pisoni, in una parte dell’area di via Sant’Ambrogio, con conseguente destinazione della stessa area di via dei Pisoni a nuovi e ulteriori parcheggi che, una volta concluso il recupero dell’area dell’ex Berzolla, saranno facilmente interconnessi con lo stesso Berzolla, con Borgo Faxhall e con la stazione dei treni». «È, come si evince facilmente – concludono gli assessori a Urbanistica e Mobilità – un programma complesso e ambizioso, su cui l’Amministrazione intende puntare perché si ritiene possa essere risolutivo di molte problematiche di viabilità e mobilità, che gravano su tutto il comparto. Ci auguriamo quindi che, alla luce delle ulteriori spiegazioni, non solo il signor Fittavolini possa sobbalzare di soddisfazione».