Politica

Stragliati: «Contro l’assessore Opizzi attacco inqualificabile da parte del Pd»

Valentina Stragliati, assessore del Comune di Castelsangiovanni dal 2009 e dal 2018 vice presidente della Provincia di Piacenza, commenta così le scomposte dichiarazioni rilasciate nel corso della conferenza stampa dei consiglieri del PD e degli altri gruppi di minoranza del Comune di Piacenza

Valentina Stragliati

“L’inqualificabile attacco personale di cui sono state oggetto alcune donne della Giunta Barbieri e in particolare l’Assessore Erika Opizzi, a cui esprimo la massima solidarietà e a cui rinnovo la mia stima personale anche per la capacità di essere sempre presente nell’attività amministrativa anche in questo straordinario periodo di maternità, conferma la naturale propensione del Partito Democratico a dipingersi quale paladino dei diritti, ma nei fatti scadere continuamente in atteggiamenti e dichiarazioni che dimostrano una totale mancanza di rispetto e una retrograda visione della società nella quale, questo è il caso di specie, per una donna impegnata in politica si definiscono “problematiche familiari” il matrimonio o la maternità”. Valentina Stragliati, Assessore del Comune di Castel San Giovanni dal 2009 e dal 2018 Vice Presidente della Provincia di Piacenza, commenta così le scomposte dichiarazioni rilasciate nel corso della conferenza stampa dei consiglieri del PD e degli altri gruppi di minoranza del Comune di Piacenza.

“A maggiore ragione in qualità di donna - sposata da pochi mesi - lavoratrice e amministratore pubblico da oltre un decennio – aggiunge Stragliati - ritengo questo schema mentale inaccettabile e lo condannerò sempre, impegnandomi perché sia sempre tutelato il valore e il ruolo delle donne nella società, garantendo loro, anche attraverso specifici provvedimenti, il diritto alla salute e al benessere, e alla conciliazione fra impegno professionale e cura familiare, sulla scorta dei più avanzati sistemi europei, che non sono certo quelli – al di là della misera propaganda politica a cui anche oggi assistiamo da parte di alcuni candidati – messi in campo da Regione Emilia-Romagna. La massima diffusione sul territorio di servizi alla prima infanzia, degli incentivi per le aziende impegnate al sostegno alla famiglia e alla genitorialità, l’implementazione di misure di modulazione degli orari di lavoro che consentano di gestire al meglio vita professionale e familiare, oltre ovviamente all’inasprimento delle pene per tutti coloro che compiono violenza sulle donne, anche verbale, sono impegni concreti che fanno da sempre parte del sistema valoriale della Lega e del centrodestra, su cui mi sono sempre impegnata e su cui continuerò a lavorare con ancora maggior determinazione, anche per contrastare inaccettabili derive di pensiero, come quelle di cui le dichiarazioni dell’esponente del PD sono la più lampante dimostrazione”.   


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