Terrepadane, rimane il nodo in maggioranza su commerciale e residenziale
Ecco come diventerebbe l’area dell’ex Consorzio Agrario qualora venisse approvato il progetto di “Terrepadane” per la sua riqualificazione. Ma nella Lega (oltre a Saccardi di Forza Italia) le perplessità sono ancora tutte sul tavolo. Il sindaco: «Siamo ancora in un momento di passaggio, la discussione si è rallentata»
La riqualificazione dell’ex Consorzio Agrario di Piacenza, situato sull’asse di via Colombo, è destinata a cambiare decisamente volto al
Però Polledri è stato cacciato dalla Giunta (non è bello per un assessore con delega a cultura e sport contestare una pratica urbanistica in mano ad un collega, in questo caso Erika Opizzi di Fratelli d’Italia) e Cavalli è stato promosso da capogruppo dei leghisti in Consiglio comunale ad assessore in Giunta. Il tema, rimane. Sicuramente la parte polledriana del gruppo consiliare non appoggerà la proposta così come è formulata sul tavolo dell’assessore Opizzi. Potrebbero perciò venire meno alcuni voti in Consiglio (3 o 4 dalla Lega, se non di più, e quello del forzista Saccardi). I tempi si sono allungati, risulta difficile che si arrivi a dibattere in Consiglio comunale entro l’anno. Probabilmente, stando a quanto trapela dai corridoi di Palazzo Mercanti, lunedì 12 novembre - al termine del Consiglio comunale - i leghistri potrebbero ritrovarsi per ridiscutere il progetto. L’assessore Opizzi su “Terrepadane”, al momento, preferisce non commentare. «Abbiamo delle riunioni in corso con gli uffici – è invece l'unico commento che il sindaco Patrizia Barbieri rilascia a IlPiacenza.it sulla questione -, tra l’altro ci sono stati alcuni avvicendamenti negli uffici tecnici che hanno rallentato la discussione. Il dirigente comunale Taziano Giannessi è andato in pensione all’inizio del mese. Ci stiamo aggiornando sul progetto, c’è una fase di passaggio di consegne con il suo sostituto». Intanto l’opposizione borbotta: il silenzio dell’Amministrazione sul progetto – arenato da mesi – preoccupa. L’intenzione è quella di chiedere in commissione – da parte dei gruppi di minoranza - l’audizione dell’assessore Opizzi e chiarire la situazione.
COME CAMBIEREBBE L’AREA: LE IMMAGINI
L’area dell’ex Consorzio Agrario è di 130mila metri quadrati, situata tra l’asse di via Colombo e i binari della ferrovia. L’area è in degrado da molti anni. Qua “Terrepadane” vorrebbe procedere con una riqualificazione che comporterebbe anche la rivisitazione dell’assetto viabilistico. L’area commerciale – secondo l’attuale progetto sul tavolo del Comune – sarebbe di 19mila metri quadrati (uno spazio commerciali importante da 14.500 più due strutture medie da 2500 metri quadrati a testa). Il verde pubblico inserito è di 30mila metri quadrati, mentre 14800 metri quadrati sarebbero dedicati all’edilizia residenziale pubblica (Erp, le case popolari) e ben 54mila metri quadrati al terziario e alle strutture ricettive. Dalle immagini riprodotte qua sotto è possibile intuire la "rivoluzione" urbanistica che cambierebbe il volto all'intera zona.