Trasferimento dell’Archivio di Stato, Bignami con Papamarenghi (Fi) e Foti (Fd’I): «Sbloccare le risorse»
I sei milioni di euro per la sistemazione dell'ex convento di Sant’Agostino-ex caserma Cantore a Piacenza sono fermi. Da Forza Italia e Fratelli d’Italia l’immediata richiesta al Governo: «Il ministero eroghi prontamente le risorse». Anche i leghisti Murelli e Pisani ci vogliono vedere chiaro
Il finanziamento del Ministero dei beni culturali da sei milioni di euro – importante novità per la città riportata da “IlPiacenza.it” – per spostare l'Archivio di Stato da Palazzo Farnese all'ex convento di Sant'Agostino (ex caserma Cantore), che vive però una fase di stallo,
«Il Ministero – spiega Galeazzo Bignami, parlamentare azzurro di Bologna che si è subito interessato alla questione - chiarisca subito le motivazioni dello stallo che sta bloccando l’erogazione dei 6 milioni di euro per il trasferimento dell’Archivio di Stato di Piacenza». Bignami presenterà una interrogazione al Governo dopo la notizia dello stallo in cui si troverebbero le pratiche presso il Ministero «senza nessun motivo apparente». «Con Decreto ministeriale del 25 ottobre 2018 è stato approvato il programma relativo agli interventi finanziati con i “Fondi rinvenienti 2007-2013” per oltre 109 milioni di euro da destinarsi a importanti interventi di messa in sicurezza del patrimonio culturale nazionale, come archivi di Stato e biblioteche. Tra gli interventi programmati anche quello, particolarmente importante, per il
Foti: (Fratelli d’Italia): «Utilizzare subito i fondi per l'ex caserma Cantore»
«L’obiettivo è raggiunto, adesso non si perda tempo», lo afferma Tommaso Foti, deputato di Fratelli d’Italia, che ha rivolto un'interrogazione al Ministro per i Beni e le Attività Culturali volta a favorire, previa esecuzione dei lavori necessari, il trasferimento dell’Archivio di Stato di Piacenza all’ex Caserma Cantore. «Già nel lontano 1998 – sottolinea Foti – la direzione generale per gli archivi richiese la possibilità al ministero delle Finanze di destinare una parte dell'ex compendio militare a sede per l’archivio. Successivamente – spiega il parlamentare del movimento politico di Giorgia Meloni – una parte di documentazione a rischio dispersione è stata collocata nella predetta caserma, mentre la parte più significativa è invece situata a Palazzo Farnese, in forza di un contratto di comodato d’uso gratuito e con l’utilizzo di un considerevole volume di spazio». Foti rileva con soddisfazione che: «Con decreto ministeriale del 25 ottobre 2018 sono state stanziate le risorse necessarie all’espletamento dei lavori necessari al fine di trasferire la sede dell’Archivio di Stato all'ex
Murelli e Pisani (Lega): «Attraverso i canali istituzionali cerchiamo di capire il perché di questo stallo nel trasferimento dei 6 milioni al Comune»
«Ci stiamo attivando, all’interno dei canali istituzionali, per arrivare allo sblocco dei fondi destinati al Comune per il trasferimento dell’archivio di Stato, patrimonio della città». Lo fanno sapere i parlamentari della Lega, Elena Murelli e Pietro Pisani, dopo la notizia dello stanziamento di 6 milioni di euro, da parte del ministero per i Beni culturali, per lo spostamento dell’Archivio di Stato nell’ex monastero di Sant’Agostino (la ex caserma Cantore). «Cerchiamo di capire il perché di questo stallo - ha affermato la deputata Murelli - nonostante lo stanziamento dei fondi e la volontà del ministro Alberto Bonisoli». Nel giugno 2018, Murelli e l’allora assessore Massimo Polledri avevano visitato l'Archivio, chiedendo di sapere come mai nessuno sapesse nulla di un piano e dei fondi annunciati dall’allora direttore del Demanio, Roberto Reggi.