Luca Zucchini, 32enne, psicologo e ora specializzando in psicoterapia della coppia e della famiglia, è stato nominato coordinatore organizzativo provinciale dell'Udc dalla segreteria provinciale del partito guidato da Pierferdinando Casini e Lorenzo Cesa. 
«Sono molto onorato dell'incarico - dichiara Zucchini - che il presidente Pierpaolo Gallini e il segretario Gianguido Carini mi hanno affidato. Mi pongo l'obiettivo di cercare di avvicinare i giovani al nostro partito e alla politica. C'é bisogno che soprattutto i neomaggiorenni si avvicinino ai valori dei moderati e non alle idee populistiche: nell'Udc c'é attenzione soprattutto per la persona, per l'individuo».

L'Udc alle prossime elezioni Europee si presenterà alleata del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, aumentando le proprie possibilità di eleggere qualche europarlamentare. «L'alleanza tra i due partiti - chiarisce il coordinatore - mira a superare la soglia di sbarramento fissata a livello nazionale al 4% dei voti. É un alleanza strategica per avere un'unica forza che riunisca due anime moderate e cattoliche italiane. Cerchiamo di dare una risposta alternativa alla sinistra, alla protesta di Grillo e alla destra populista. "Meno Stato, più società civile" é un po' il nostro slogan per le Europee - spiega Zucchini - perché lo Stato deve controllare i cittadini, ma la burocrazia non puó soffocare ed essere così oppressiva. Da noi la persona é al centro del progetto: famiglia, casa, lavoro, queste sono le cose di cui vogliamo discutere in Europa. É vero che in altre partiti, come il Movimento 5 Stelle, c'é forse più ricambio generazionale ai vertici, ma la loro é solamente una protesta che poi non si traduce mai in fatti concreti. Da noi c'é un giusto mix di persone alla prima esperienza politica come me e politici con un po' di esperienza alle spalle».