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Presentato lo spumante Perbolla, per un brindisi solidale

L’azienda agricola sociale I Perinelli dà lavoro a dieci persone con disagio psichico. I prodotti sono sui mercatini di Natale e al mercato contadino di Piacenza e consegnati anche a domicilio

Questa mattina, presso la casetta di Campagna Amica ai mercatini natalizi di piazza Cavalli, la cooperativa agricola sociale I Perinelli ha presentato il nuovo nato della sua produzione vitivinicola: lo spumante metodo classico Perbolla. Per i Perinelli erano presenti la responsabile Beatrice Rebecchi con Davide Reggi, il responsabile di Campagna Amica di Coldiretti Valerio Galli, l’assessore al Commercio Stefano Cavalli e il giornalista ed esperto di vini Giorgio Lambri.

Il Perbolla, è stato spiegato nel corso della presentazione, nasce da uve Chardonnay e Pinot nero da coltivazione biologica raccolte dai vitigni dell’azienda agricola esposti a ovest, e si è poi affinato sui lieviti per 36 mesi. Tutti i passaggi della produzione - dalla coltivazione dell’uva alla pressatura, dalla fermentazione al remuage, dalla sboccatura fino all’etichettatura – sono state realizzate dai lavoratori e dalle lavoratrici dei Perinelli sotto la guida di un enologo esperto.

«Ci stiamo specializzando in ogni fase della produzione perché la qualità dei nostri prodotti è per noi fondamentale», riferiscono gli operatori de I Perinelli, una cooperativa nata da un progetto di Cascina Clarabella in collaborazione con l’Ausl di Piacenza, che ha l’obiettivo di offrire opportunità di lavoro di qualità a persone con disagio psichico. «Noi siamo una cooperativa sociale ma vogliamo vendere questo vino e gli altri nostri prodotti perché sono buoni e realizzati nel rispetto dell’ambiente e delle persone. Solo così il nostro lavoro assume per noi un significato compiuto».

Alla cooperativa sociale agricola attualmente lavorano, a tempo indeterminato, sette operatori, una decina di persone in carico all’Ausl o ai Servizi territoriali e diversi tirocinanti.

Oltre al Perbolla, pensato per celebrare momenti conviviali e anche come proposta per un regalo di Natale solidale, I Perinelli produce altri tre vini: i frizzanti da tavola Abota bianco e Abota rosso, il primo da vitigno ortrugo e il secondo barbera e bonarda, e poi l’Amistà, il vino fermo della tradizione, con barbera e bonarda. Presso l’azienda agricola si produce inoltre miele di tiglio, acacia e castiglio (castagno e tiglio) e si svolgono iniziative culturali e conviviali – laboratori didattici, degustazioni in musica, incontri – per promuovere la cultura dell’integrazione e combattere lo stigma sulla malattia mentale.

Per acquistare Perbolla e gli altri prodotti de I Perinelli si può chiamare la cooperativa al numero 345 6261518 o allo 0523 860159 e ritirare i prodotti presso la sede di Pontedellolio oppure richiedere la consegna al proprio domicilio. 

Chi è di Piacenza trova i vini dei Perinelli anche nella casetta di Campagna Amica (Coldiretti) presente in piazza Cavalli ai mercatini di Natale, e sul banco sul Mercato contadino di piazza Duomo a Piacenza il mercoledì e il venerdì.

Info su www.iperinelli.it.

Forma di allevamento: Cordone Speronato, Guyot

Composizione varietale: 75% Chardonnay + 25% Pinot nero, coltivazione biologica

Zona produzione: Media Val Nure

Vinificazione: pressatura soffice delle uve a cui segue decantazione naturale in vasche di acciaio e successiva prima fermentazione con lieviti selezionati; presa di spuma in bottiglia ad aprile; riposo sui lieviti a temperatura controllata per 36 mesi, sboccatura senza aggiunta di liqueur, colmatura eseguita con lo stesso vino.

Adatto per accompagnare aperitivi di salumi magri come prosciutto crudo e culatello; crostini con lardo pestato emiliano; antipasti di mare con vongole dell’Adriatico, canolicchi e canocchie; pesci in guazzetto, rombo al forno.

La Cooperativa sociale agricola “I Perinelli” Onlus, che si trova si trova sulle colline della media Val Nure a Pontedellolio, nasce nel 2012 grazie a un progetto di Cascina Clarabella, consorzio di cooperative sociali per l’assistenza socio-sanitaria, in collaborazione con l’Ausl di Piacenza, con l’obiettivo di offrire opportunità di lavoro di qualità a persone con disagio psichico.

L’ambito agricolo, per la tranquillità dell’ambiente, la circolarità stagionale del lavoro, l’impegno fisico e mentale insieme, è da sempre considerato particolarmente adatto, e addirittura terapeutico, per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità mentale.

L’obiettivo dei Perinelli è realizzare un’attività produttiva vera e capace di autosostenersi, per promuovere una vita dignitosa e una realizzazione autentica a tutte le persone che ne fanno parte.

«Ad oggi – spiega la coordinatrice della struttura Beatrice Rebecchi – abbiamo assunto a tempo indeterminato dieci persone con fragilità, che prestano il loro lavoro all’interno della cooperativa. Per noi il fine è l’assunzione di persone e il mezzo sono i prodotti che vengono realizzati dalle loro mani. Questo promuove integrazione e ridà dignità in quanto consideriamo il lavoro come strumento di integrazione sociale. Anche la sostenibilità ambientale è un obiettivo primario per la cooperativa: abbiamo undici ettari di vigneti e le arnie accanto alla vigna, una vicinanza resa possibile in quanto seguiamo il metodo biologico e quindi non eseguiamo trattamenti potenzialmente nocivi per le api. Produciamo vini naturali con fermentazione in bottiglia e da quest’anno abbiamo inserito nelle nostre proposte anche lo spumante. Oltre a vini e miele, ci sono poi le attività di servizio conto terzi, come ad esempio la meticolosa “spagatura” attorno al collo delle bottiglie di alcune tipologie di vini».


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