Segnalazioni

«Assurdo che in zona rossa gli addetti (autorizzati) possano fare il porta a porta»

Ieri mattina, nel quartiere Besurica, si è presentata al mio campanello una ragazza che, senza nemmeno presentarsi ha iniziato a parlare ininterrottamente senza nemmeno dare il tempo di risponde, al che ho provveduto a dirle che non m'interessava e ho chiuso la porta. Mi sono permessa di contattare la Polizia Locale e la risposta è stata: "sono stati autorizzatI". Autorizzati a fare cosa? Mi domando come sia possibile che, a maggior ragione in zona rossa, questa gente abbia ancora il diritto di suonare ai campanelli delle abitazioni private? Di anziani soli? Mettendo pure a rischio la loro salute permettendosi di stare senza mascherine di protezione? La stessa persona, accompagnata anche da un presunto collega uomo, hanno bussato all'abitazione di mio nonno di 92 anni, spacciandosi per venditori Eni, offrendo contratti vantaggiosi del servizio elettrico ai cittadini. Non contenti, si sono permessi di entrare in casa, proponendo e convincendolo a firmare una nuova proposta di contratto per la casa, facendolo firmare e scrivendo a suo nome tutti i suoi dati personali, in primis le sue coordinate bancarie. Da segnalare che tutto ciò è maggiormente aggravato dal fatto che sono stati a contatto stretto senza mascherina, approfittandosene dell'ingenuità di un anziano di 92 anni. Supponendo anche la buona intenzione e che siano addetti realmente seri, perchè tutto questo approfittarsene? Tutti noi se usciamo senza dichiarare la destinazione rischiamo multe salatissime, e loro? Tutto questo è vergognoso. Stiamo procedendo con le dovute segnalazioni e denunce in procura. Stiamo attenti e cerchiamo di tutelare, per quanto possiamo, anche i nostri cari.

Valentina