Segnalazioni

«Festival del Raviolo a Piacenza. Ma non si chiamava "anolino"?»

Sono una piacentina trapiantata a Milano, torno però volentieri nel fine settimana e soprattutto ho Piacenza nel cuore. I suoi monumenti, le sue bellezze, i suoi colori e i suoi sapori. Per me la cucina piacentina è over the top, soprattutto se si pensa che a Milano al limite trovi risotto con lo zafferano e cotoletta in quanto a tipicità. Non c'è bisogno di dire che sono una che ha gli anolini nel cuore, per i ricordi che mi evocano: le feste natalizie e la famiglia e poi perché sono buoni, e li mangio anche a Ferragosto! Oggi mi collego a Facebook e vedo una bella immagine di anolini, ero già con l'acquolina ma poi leggo che ad ottobre si terrà a Piacenza il Palio del raviolo! Raviolo? Pensavo ad un pesce d'aprile! Come si fa a proporre il raviolo a Piacenza? Tra le spiegazioni leggo che ci sarà una competizione tra diversi tipi di anolino, e quindi si doveva adottare una denominazione universale. Solo io la penso così? Per me Palio del raviolo a Piacenza non ha proprio senso ed è pure un po' offensivo per la nostra tradizione, già ci scippano la coppa da Parma se poi facciamo anche il palio del raviolo ci facciamo prendere per i fondelli proprio da tutta Italia.

Serena