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Azionariato diffuso, chiusa la prima fase del progetto: risultati soddisfacenti

Con la scadenza del 15 luglio scorso, si è conclusa la prima fase del progetto di azionariato diffuso. La sottoscrizione delle lettere d'intenti ha fatto registrare un buon risultato in termini di risposte da parte dei tifosi, degli imprenditori e delle istituzioni

Con la scadenza del 15 luglio scorso, si è conclusa la prima fase del progetto di azionariato diffuso. La sottoscrizione delle lettere d'intenti ha fatto registrare un buon risultato in termini di risposte da parte dei tifosi, degli imprenditori e delle istituzioni. Mancano però ancora diversi passaggi per rendere possibile la costituzione del nuovo Piacenza Calcio nella forma della S.p.A con la formula dell'azionariato diffuso e i prossimi importanti step si avranno nel prossimo autunno, con la verifica della fattibilità di alcuni adempimenti necessari. In caso di sviluppo positivo, si procederà con la sottoscrizione delle azioni da parte di tutti coloro che hanno firmato la lettera d'intenti e che quindi convalideranno la propria scelta. E' stato sicuramente molto emozionante aver visto tanti tifosi biancorossi firmare una lettera d'intenti che sa tanto di un patto d'amore con la propria squadra del cuore: tante adesioni, via web o presso i punti preposti, anche da tifosi che vivono all'estero. Un'occasione unica che pochi hanno voluto mancare. Un risultato quindi positivo dell'azionariato diffuso, avviato lo scorso 4 maggio, che pone Piacenza e il Piacenza Calcio 1919 in evidenza nel panorama sportivo italiano, con il primo caso di reale azionariato diffuso eccezion fatta per le società quotate in Borsa italiana. Ambizione, radicamento territoriale e senso di appartenenza inquadrano il nuovo Piace: un modello di società sportiva moderna e virtuosa.


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