Basket

Senza la Bakery coach Campanella riparte dalla serie B

Il tecnico che con il club biancorosso è stato promosso e si è salvato in A2, riparte da Ruvo di Puglia

A Piacenza ha festeggiato la promozione e la salvezza, con tanto di nomina di allenatore dell'anno in serie B. Quest'ultima stagione è stata però molto complicata, con la dipartita del presidente Marco Beccari. Nonostante ciò, coach Federico Campanella è riuscito a tenere tutto l'ambiente della Bakery unito e coeso, con l'unico scopo di raggiungere la meta rappresentata dalla salvezza. Obiettivo che la squadra ha afferrato gettando il cuore oltre ogni ostacolo. Ma non è bastato, perché nonostante il responso del campo fosse stato favorevole la triste verità è che la società piacentina, passata in mano alla moglie del compianto patron Caterina Zanardi, non è riuscita a mantenere il titolo di serie A2. Davvero un peccato. E allora il tecnico livornese si è dovuto guardare attorno, si era prima parlato di un interesse di San Severo, ma alla fine ha abbracciato l'ambizioso progetto di Ruvo di Puglia che, guarda caso, aveva provato ad acquistare proprio il titolo della sua Bakery. Scende di categoria, ma lo fa in una piazza del sud che vive per la pallacanestro, e siam convinti che con la sua determinazione potrà riprendersi molto presto l'A2.

«Sono felice di aver accettato la panchina di Ruvo di Puglia - ha dichiarato coach Campanella -. L'ho fatto perchè mi è stato proposto un progetto solido e ambizioso come sono io. Ci sarà tanto da lavorare, in un campionato non facile, ma l'obiettivo deve essere perseguito giorno dopo giorno con grande fatica, sudore. Allestiremo una squadra sanguigna, grintosa, pronta a far divertire il pubblico. Sapremo cucirci addosso la canotta biancoazzurra e onorare il nome di Ruvo di Puglia in giro per l'Italia. Non vedo l'ora di conoscere i tifosi. Ho sentito parlare molto del calore di questa città e non vedo l'ora di mettermi a lavoro. So di una piazza sanguigna come sono io. Dobbiamo diventare una cosa sola - ha concluso il tecnico - e porremo le basi per la nostra grande sfida ambiziosa».


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