Basket

La seconda fase dell’Assigeco parte da Udine

I friulano sono partiti come favoriti numero uno alla promozione in serie A, ma finora non hanno sempre rispecchiato le aspettative

Terminata la regular season al sesto posto in classifica per l’Assigeco Piacenza è il momento di iniziare la seconda fase del campionato, fondamentale per il piazzamento nella griglia playoff, dove è inserita nel girone Blu insieme a Torino, Urania Milano, Udine, Cividale e Fortitudo Bologna. Proprio queste ultime tre squadre, rispettivamente quarta, quinta e sesta classificata del girone Rosso, sono le formazioni che i rossoblù saranno chiamati ad affrontare in match di andata e ritorno, a partire dall’ostica trasferta di Udine con la palla a due fissata domenica 2 aprile alle ore 18:00. Nonostante l’Assigeco parta in ultima posizione nella classifica di questo girone, in virtù delle sconfitte maturate negli scontri diretti con Milano e Torino, l’aver staccato il biglietto per la post-season per il secondo anno consecutivo è un ottimo traguardo conseguito dalla società, per di più in una stagione condizionata da diversi infortuni.

Come evidenziato da coach Stefano Salieri: “Il mio bilancio è più che positivo. Arriviamo ai playoff per il secondo anno consecutivo, segno di continuità e ulteriore salto di qualità, quest’anno entrando addirittura tra le prime sei in una stagione dove non siamo mai stati completi per via di tantissimi infortuni importanti che ci hanno colpito. Tutti i miei ragazzi sono stati bravi a restare sempre compatti, e ognuno di loro ha contribuito fortemente al raggiungimento di questo traguardo”. Domenica a Udine, sul campo di una squadra che a inizio anno era la numero uno candidata alla promozione ma che finora non ha sempre rispecchiato le aspettative, quali saranno le chiavi che decideranno la partita? “Udine è una squadra dalle potenzialità indiscutibili: è fisica, coperta in tutti i ruoli e che ultimamente ha fatto un innesto importante anche in panchina. Noi dovremo cercare di fare la nostra partita, secondo le nostre caratteristiche, ed essere felici di giocare questo tipo di partite dove la cosa più importante è quella di fare bene senza alcun tipo di angoscia, perché possono essere un ottimo trampolino di lancio per i playoff”.

Partita come favorita numero uno alla promozione in serie A, Udine finora non ha sempre rispecchiato le aspettative ma tutta la società sta facendo di tutto per raggiungere l’obiettivo finale con diversi investimenti a stagione in corso. Lo starting five della formazione guidata da coach Carlo Finetti, assistito da Giancarlo Sacco e l’ex viceallenatore rossoblù Gabriele Grazzini, è da paura. Nella posizione di playmaker troviamo Diego Monaldi, vincitore per ben due volte del campionato di serie A2 prima con Napoli e l’anno scorso con Scafati, che va a comporre il backcourt titolare con la star a stelle e strisce Isaiah Briscoe, guardia con un importante passato in Nba uscita dal prestigioso college di Kentucky. Negli slot di ala troviamo Alessandro Gentile, figlio di Nando e autentica gloria della nazionale italiana, ed Ethan Esposito, al secondo anno in canotta bianconera. Chiude il quintetto l’esperto e veterano Francesco Pellegrino. Dalla panchina come cambio degli esterni escono il classe 2000 Mattia Palumbo, la scorsa stagione a Forlì, Gianmarco Bertetti, arrivato tre settimane fa da Ferrara dopo il fallimento della società estense, Vittorio Nobile e il giovanissimo Tommaso Fantoma. Per quanto riguarda il settore ali troviamo invece l’ex Brindisi Raphael Gaspardo e capitan Michele Antonutti, che vanno a completare il roster insieme al veterano Marco Cusin.