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Copra volley, operazione primato riuscita

Nell’ultimo turno della Champions i biancorossi non deludono: vittoria per 3-1 contro Parigi. In una partita blanda, con molti errori, il Copra parte male, ma reagisce e conquista, dopo un quarto set al cardiopalma, il primato nel girone davanti allo Zenit Kazan. Unico neo: tribune vuote e silenzio irreale nell’orario infrasettimanale impossibile

O

ra viene il bello. Anzi, il pathos per i sorteggi. Piacenza sbriga la pratica Parigi con un match faticoso e di sostanza, ma agguanta il primato nel girone D della Champions league di pallavolo.

Atmosfera irreale al Palabanca, con grandi chiazze vuote nelle tribune. In un silenzio quasi assordante si sentono perfino le voci dei giocatori. Ma si sa, alle 18 di un giorno lavorativo, il tutto esaurito è una chimera.

Lorenzetti fa fiatare Rak per dare spazio al poco utilizzato Insalata. Paris volley replica con la formazione tipo, con Bazin in regia. ,I transalpini partono subito forte: +2 (8 a 6) al primo time-out tecnico. Il vantaggio si mantiene costante, con Jiri Novak – solo omonimo del tennista ceco tesserato a Piacenza – sugli scudi. I lupi reagiscono, con un ottimo Pampel, e portano il primo set ai vantaggi: Paris volley, più freddo, però, chiude 28 a 26.

La seconda frazione comincia con un altro piglio per i padroni di casa. Capitan Zlatanov e l’onnipresente opposto tedesco firmano un set principesco, con i biancazzurri in netta difficoltà. 25 a 19 per Piacenza senza patemi.

Nel terzo set sembra confermarsi la regola dell’alternanza. I blues impongono il loro ritmo nelle prime battute, ma la pantera di Cuba Marshall (6 punti) trascina Piacenza al vantaggio: 13 a 10, con una tremenda schiacciata. Meoni carbura e gestisce al meglio i propri attaccanti: il Copra chiude anche la pratica del terzo set 25 a 19. Da segnalare un piccolo infortunio a Bjelica, ma il nazionale serbo rimane in campo.

Il set decisivo nasce nel segno dell’equilibrio, con il parigino Marcelo che porta i biancoazzurri avanti di 2 lunghezze. Anche Rivera, forte schiacciatore portoricano del Paris, sembra avere problemi alla spalla. In battuta, da entrambe le compagini, è un florilegio di errori. Intanto, Marshall, sempre più leader, delizia gli sparuti spettatori con una pipe eccezionale: 16 a 15 per il Copra. E’ lotta punto a punto. Lorenzetti corre ai ripari, inserendo Rak, che lo ripaga con un mastodontico muro. Si va ai vantaggi. Il set non finisce mai: 29 pari. Ma il cuore biancorosso pulsa deciso, con un muro combinato di Rak e Meoni. 31 a 29, medaglia d’oro nel girone.

Copra Nordmeccanica Piacenza – Paris volley 3-1: 26-28; 25-19; 25-19; 31-29


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