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Secondo posto ai Mondiali di canoa, Esteban Farias si guadagna la qualifica per Tokyo 2020

Il fiorenzuolano d'adozione, canoista della Bissolati di Cremona, è salito sul podio ai Campionati Mondiali di canoa di Szeged. «Una gara combattutissima» che gli ha permesso però di qualificarsi ai Giochi olimpici

Esteban Farias

Un fiorenzuolano, d’adozione, volerà a Tokyo 2020. Il campione paralimpico di canoa Esteban Farias si è guadagnato la qualifica per le Olimpiadi del prossimo anno. Il canoista della Bissolati di Cremona è salito sul podio, al secondo posto, ai Campionati Mondiali di canoa di Szeged con un tempo di 46,17, a 75 centesimi dall’ungherese Peter Pal Kiss. «Una gara combattutissima» - si legge in una nota della società sportiva – che gli ha permesso però di qualificarsi ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.

Lo ricordiamo, Gabriel Esteban Farias ha vissuto a Fiorenzuola da quando terminò il periodo di riabilitazione nell’ospedale di Villanova, in seguito ad un infortunio sul lavoro che lo costrinse alla sedia a rotelle. Ad ottobre 2018 aveva ricevuto il Premio San Fiorenzo, proprio nella Collegiata del Capoluogo della Valdarda «per le prestigiose affermazioni raggiunte ad ogni livello nelle gare paralimpiche di canoa»; e per «aver attraversato e condiviso le vicissitudine e le sfide dell’attuale situazione sociologica e culturale: quella dell’immigrazione, quella della fatica e del disagio della precarietà dell’occupazione vissuta in una molteplicità di lavori, quella della disabilità». In quell’occasione aveva detto davanti ad amici, parenti, fiorenzuolani: «È un premio importante per me perché mi consente di farmi conoscere dalla comunità. Spero di andare avanti positivamente nel mio percorso e che questo possa lasciare un bel segno tra qualche anno quando nel 2020 ci saranno i Giochi paralimpici di Tokyo». Sarà stato questo premio ad avergli portato fortuna?


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